FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] .
Ciò vale anche dopo che F., uscito di minorità, assunse, nell'agosto del 1669, ufficialmente il governo pure incapricciato d'un paio di "chanteuses dans les opera", avendo pure modo di fare scenate di gelosia a tutte queste sue donne.
Così occupato ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] digressione sul teatro e i generi teatrali (4, 51). Un provvedimento minore per Como ispira una descrizione delle bellezze del lago (11, 14); singolari della caduta di Roma antica. E il modo con cui C., rendendosi conto della nuova situazione sotto ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] più schematici, mentre nel De tempore e poi, in modo ancora più accentuato, nel Quadragesimales gli schemi si fanno più ripresi nei Sermones, per lo più quelli dedicati a santi minori dei primi secoli, martiri e monaci. La composizione di questa ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] costruire due poligoni regolari simili, uno inscritto e l’altro circoscritto a un cerchio, in modo tale che il rapporto dei loro perimetri sia minore di ogni prefissato rapporto (prop. 3), e ciò permette la decomposizione finale, questa volta una ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] i records dell'Italia furono centodieci.
In questo modo però la produzione italiana non fu indirizzata verso l i fondi disponibili, immobilizzare capitali in misura molto minore al necessario, oltre avere facilitazioni finanziarie grazie agli ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] il 22 nov. 1660. Grazie a quei festeggiamenti il L. ebbe modo non solo di comporre i balletti d'intermezzo agli atti delle due opere che con il tempo finiranno per compensare il sempre minore attaccamento del sovrano per il compositore: per i ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] , ottenendo una "pensione" mensile per il figlio, che in tal modo poté seguire il Sarti a Bologna, alla fine di marzo. Nella più verso la musica sacra, come attesta la grande Messa in re minore, del 1811 (a 4 voci e grande orchestra), che venne però ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] di Karlsruhe (3-5 settembre), ove ebbe modo di divulgare il principio di Avogadro e le 1, pp. 13-35).
A queste pubblicazioni vanno aggiunte, oltre a poche altre di minore importanza: la commemorazione di R. Piria (Torino 1883); quelle di J.-B. Dumas ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] non compare in nessuno degli antichi inventari medicei a noi noti, e quindi non è dato sapere in che modo fosse connessa con il ramo minore dei Medici. Eseguita qualche anno più tardi della Primavera e della Pallade, raffigura la dea che, sospinta da ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] ch'abbia campo giusto e aperto" (p. 333).
Di altri scritti minori elaborati od abbozzati dal B. fra il '41 e il '42 che d'un libro, di un'azione, benché dissentisse poi nel modo di concepire il "primato", e volesse sottolineare che "prima di mirare ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...