Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] Pietro, figlio di Simeone, che a sua volta è fratello minore di Boris che «battezzò [=convertì] la terra bulgara e creò Colpisce il fatto che di sant’Elena si parli ben poco e in modo marginale, benché la festa del 21 maggio sia dedicata anche a lei. ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] di Costantinopoli si formò un Senato orientale, di prestigio minore, che raggiunse lo stesso numero di membri alla fine profondo mutamento che il cristianesimo rappresentava, l’antitesi del modo in cui la religione era innervata nelle istituzioni, non ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] innegabilmente la Sicilia, la Sardegna, la Corsica, e le isole minori collocate fra quelle e la terraferma d’Italia. La forza brutale carnefici: Voi volete distruggerci, e non avete forza né modo di venire a capo del vostro disegno. Noi coltiviamo i ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] , s’y fera par un Roi de France7.
In questo modo Morin voleva non soltanto tessere un parallelismo tra il re di Francia la Signoria di Roma. Questo esempio servì poi ai vescovadi minori e agli stessi monasteri degli uomini ed anche delle donne per ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] 105 a.C. Da lì esso si radica in tutta la Campania, in modo socialmente trasversale, anche se in certe zone, come i porti di Aquileia e locale, sebbene sia destinato a rimanere un fenomeno di minoranza.
Un discorso in parte diverso va fatto per il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] in scala ridotta si trova nel trattato Tre discorsi sopra il modo d'alzar acque da' luoghi bassi (1567) di Giuseppe Ceredi . Nella parte dedicata ai mulini, egli osserva che, quanto minore è il volume d'acqua disponibile per azionare il mulino, ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] occupandosi dei destini del mondo intero, e, dimenticando in qualche modo se stessi, di vivere per i popoli ponendosi al disopra delle seconda metà del V secolo, la geografia dell’Asia Minore e della Palestina mostra il suo forte sviluppo nelle ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] ampia gamma di posizioni, che esprimono non soltanto una maggiore o minore propensione a dar peso ai dati empirici e ai giudizi dei punto d'origine, ci fornisce anche importanti indicazioni sul modo in cui affrontare il problema; in ciascuno di essi ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] inteso come l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità è strettamente connesso all'‟uso pubblico della propria ragione", in breve nel possesso di un bene non temporale, dicono in qualche modo: ‛il mio regno non è di questo mondo'". Ora che ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] scudi all'anno, dopo l'anno 1607 P. riuscì a comprimere in modo duraturo questa somma, grazie ai tagli sopra indicati, sotto il livello medio di Augusta, non per se stessa, ma come male minore, e nello stesso momento di opporsi alla politica di ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...