Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] - prevalsa fino a tempi recenti - come opera "minore", popolare per i suoi contenuti e per il suo pubblico la pace con i Longobardi, facendosi carico di garantire in certo modo le buone intenzioni di Agilulfo e insinuando la sua disponibilità a ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] ) Annibaliano (morto nel 337)153. Era il fratello minore di Dalmazio. Elevato al rango di nobilissimus già prima , cit., p. 44, data i conii di Costantinopoli (anche se in modo non del tutto plausibile) al periodo di interregno che va dal 22 maggio ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] ma le patrocinarono anche per altri motivi e forse questo in qualche modo rallentò la loro integrazione nella vita istituzionale.
La Dār al-Ḥikma in tutte le terre da loro amministrate in Asia Minore e in Europa. Questa nuova tradizione mirava a ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] risorto: non come l’uccello egiziano […] ma allo stesso modo del suo Salvatore […]. Come Cristo, così pure l’ Price, Rituals and Power. The Roman Imperial Cult in Asia Minor, Cambridge 1984. Le strutture del culto imperiale furono disattivate, e ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] nei confronti dei barbari possiedono, per contro, una minore potenza fascinatrice, almeno al di fuori della Gallia: motivo, a Roma viene prodotto un medaglione che raffigura allo stesso modo Costantino nelle vesti di Giove, e dove l’imperatore è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] 1875 alle dipendenze del ministero dell’Interno e regolati in modo uniforme: si dava vita anche a un Consiglio per gli interpretazione, il Risorgimento sarebbe stato l’opera di una minoranza che non era riuscita a imporre un cambiamento radicale ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] in due parti: gli Occidentali si sarebbero riuniti a Rimini, gli Orientali a Seleucia di Isauria, in Asia Minore. Tracciato così in modo quanto mai sommario il quadro della situazione, è tempo di tornare a Liberio. Egli, relegato nella lontana e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] (si tratti di Napoleone o di Adolf Hitler); allo stesso modo è chiaro che ciò che distingue la crisi degli Stati italiani e problemi italiani dominano il panorama delle ricerche – in misura minore nell’ultimo decennio – per molti motivi (tra cui anche ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] la fede... è una specie di suicidio»100.
Un «suicidio» che per gli intransigenti era considerato ad ogni modo un male minore rispetto ad un delitto più certo, quello di rinunciare ai diritti della Chiesa e del Pontefice accondiscendendo a intessere ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] rosso da cui pendevano dodici sigilli e del musco. Il modo di sedersi doveva apparire come un ‘giacere’ tra due (ma anche banchetti cerimoniali e assemblee sinodali), un edificio minore a esso collegato. Al piano superiore trovarono posto una ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...