VSEVOLOD JUREVIČ, soprannominato Bol′šoe Gnezdo, granduca di Vladimir-Suzdal′
Giorgio Vernadskij
Nacque nel 1154, morì nel 1212. Era il figlio minore del duca Jurii Dolgorukii e proveniva da un suo [...] Kiev. Poco dopo Kiev fu presa dal duca Rjurik Rostislavič: V. fu preso prigioniero, ma poi rimesso in libertà, di modo che poté tornare a Suzdal′. Dopo l'uccisione di Andrea Bogoljubskij (1174) cominciarono nella regione di Suzdal′ delle lotte civili ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] proteggere gli affreschi di Raffaello in Vaticano o per altri minori interventi (le fontane di S. Maria Maggiore o di casi di adulterio o a crimini più gravi?); aveva rinunciato in modo non chiaro e con riserva di frutti al vescovato di Novara; ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] la legge tridentina sui matrimoni, accettando il male minore, insistette per una netta distinzione fra evangelizzazione e esistenti di fatto. L'enciclica precisò che agendo in tal modo la Santa Sede non intendeva confermare i nuovi venuti nel potere ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] pauperum e ne avrebbe redatto un altro, Problemata, nel modo e nella forma di quello di Aristotele. Da allora in universalibus e sul Liber de febribus di Isaac Israeli, sull'Ars minor di Galeno, sulla Isagoge ad artem parvam Galeni di Joannicio, ...
Leggi Tutto
Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] 7.1.d dello Statuto, è illegale deportare o trasferire in modo coatto una popolazione.
7) L'espressione "in tutto o in esempi la carestia in Ucraina e la deportazione di gruppi di minoranza da parte di Stalin, gli eccidi di massa avvenuti a Timor ...
Leggi Tutto
GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] allorché da Lione, in nome della suddetta unità, proibì in modo tassativo alle città e ai Regni di commerciare in armi, gli chiedeva di spostare il futuro esercito crociato in Asia Minore, per potersi liberare col suo ausilio della presenza turca, ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] tenore di vita che gli permise di chiamare a Napoli il fratello minore Carlo e l'ormai anziano padre. Il G. aveva nel frattempo Ginevra, dov'era la dogana) insieme con Chénevé. In questo modo egli venne a conoscenza dei movimenti del G. a Ginevra, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] si assisteva di persona o di cui si aveva in vario modo notizia. Erano la storia che direttamente si viveva o si subiva messe in evidenza. Vi si aggiunge un elemento di non minore rilievo se si considera il suo rapporto, in generale, con ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] forza che hanno inciso, e incidono, con maggior o minore vigore, anche nelle vicende finanziarie. Di contro, l’apporto banche stesse, proprio quello che l’Azione cattolica escludeva nel modo più assoluto.
A questo punto entrò in scena la seconda ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] con Edoardo III e Riccardo II a definire in modo più preciso il contenuto della propria giurisdizione in materia accordo lasciava al papa la scelta dei titolari dei soli benefici minori e attribuiva al sovrano la nomina di quelli dei vescovati ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...