BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] il Pannain (1954), si aggiungeva l'intuizione del dualismo modale, per cui il rapporto tra maggiore e minore diveniva l'espressione d'un modo unico e veniva pertanto annullata ogni relazione antitetica. E a questo proposito scriverà lo stesso B.: "è ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] stessi giorni si era andato allestendo un altro spettacolo, minore rispetto al Rapimento emolto più breve, rappresentato la sera è l'intelligente uso del basso continuo, concepito in modo da permettere al cantante di accompagnarsi da sé con uno ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] il Celano è la dotta Messa a otto voci del 1682 (in Sol minore, articolata, secondo un uso diffuso a Bologna e come quasi tutte le duca di tutte le orchestre»; Tornielli, 1780), in modo tale che ogni celebrazione di rilievo fu marcata dal contributo ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] e vi si trattenne diversi mesi, cercando di accomodare le cose nel modo a lui più conveniente. A tale scopo, d'accordo con il per violino e clavicembalo, op. II (1770); trio in re minore per due violini e basso; quartetto A conversation per oboe e ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] lavori: a tutt’oggi si conoscono una Missa piena in Re minore, l’offertorio Laetamini in Deo coelites e un Salve Regina, esibisse spesso per lui interpretando arie comiche di Paisiello in modo irresistibile (cfr. Castil-Blaze, 1838, p. 25).
Trascorso ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] del 1960, quest’unica altra sua presenza nella sala minore (poi demolita) del teatro milanese fissa idealmente l’alfa le informazioni fornite; cfr. inoltre: F. d’Amico, C’e` modo e modo, in Nuova Rivista musicale italiana, I (1967), pp. 136-142; A ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] alcuni salmi intonati con ripieni corali. Alensoon ebbe anche modo di conoscere la "signora Rosanna", futura moglie di Benedetto periodo la composizione della pregevole Messa da requiem in sol minore e di altre pagine religiose, oggi perdute (Treni ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] e in genere la prima produzione, furono influenzati, in modo eclettico, dal gusto e dallo stile delle pagine pianistiche inglobò due frammenti tratti dalla Fantasia e fuga in Do minore BWV 906. Sia il procedimento della crittografia (l’estrazione ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] esibizioni, la vitalità (nonché la furia) del suo modo di suonare. Sembra che, pur suonando molto armoniosamente, gli Uppsala, Biblioteca universitaria, Leufsta Mus., 4); sinfonia in fa minore per due violini, viola e basso "composta per l'esequie ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] inviata l'8 apr. 1608 al cardinale Ferdinando Gonzaga, un "modo di canto… più proprio e vicino al parlare che quello si qualc tardo stile del G., l'opera presenta una minore originalità nel trattamento dei recitativi, che solo occasionalmente ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...