I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di [...] come affissi, mantenendo però, rispetto ai suffissi, una minore integrazione con la base; e, soprattutto, che hanno importante il fattore semantico e, nel caso di basi predicative, il modo in cui è presentata l’azione o il processo e gli ➔ ...
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Il secondo termine di paragone (o di comparazione) è un costituente sintattico di varia natura, che esprime il secondo dei due termini che si confrontano in una relazione di comparazione (➔ comparativo, [...] per le comparazioni di maggioranza e meno per quelle di minoranza; in entrambe le occorrenze il secondo termine fa parte non ed è ammesso l’impiego di che seguito da un verbo di modo finito:
(25) per che io, quasi sbigottito de la bella difesa ...
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Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] nel latino d’età imperiale e poi probabilmente ricreato in modo autonomo nelle lingue romanze: Serianni 1989a: VII, 85), L’oscillazione tra i due pronomi dipende dalla maggiore o minore informalità del rapporto tra interlocutori e, in secondo luogo, ...
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La metafonia (o metafonesi: i due termini sono calchi, con elementi greci, del ted. Umlaut «modificazione di suono») è un processo fonetico-fonologico che interessa le vocali toniche medie o basse di una [...] che cambiano da zona a zona e con una maggiore o minore diffusione. Si manifesta in due differenti modi:
(a) innalzamento dittongamento e quella per innalzamento sono processi in qualche modo legati. Ciò è evidenziato in alcuni dialetti che presentano ...
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In italiano le parole appartenenti ad alcune ➔ parti del discorso sono soggette a flessione; presentano cioè diverse terminazioni a seconda del ➔ numero, del ➔ genere, o (come particolarmente i verbi) [...] della ➔ persona, del tempo (➔ coniugazione verbale) e del modo (➔ modi del verbo). Queste parti del discorso sono perciò (altre parole complesse oscillano e presentano, ma con minore frequenza, plurali: agriturismo, pronto soccorso, corto circuito, ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] o erediteranno un patrimonio minore o pagheranno più imposte e godranno comunque di un reddito minore. P. e imposta ) – che si ripercuote sul costo del prestito. In tal modo diventa problematico per il debitore fare previsioni sul costo del prestito ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] popolazioni; alcune tribù, vinte, furono trasferite in Asia minore per combattere contro gli Arabi. Nuove rivolte degli S , che si stabilirono nella pianura ungherese, tagliando in tal modo i contatti tra S. meridionali e occidentali. Questi ultimi ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] diffusione in tutta l’Europa centrale e occidentale, nell’Asia Minore e nell’India dei popoli che parlavano tali dialetti. I , strumentale e locativo); la flessione verbale, in cui il modo e l’aspetto verbale hanno maggior risalto del tempo (presente ...
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Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] dell’s italiana, e hanno pure in comune il modo d’articolazione, essendo entrambi affricati; si differenziano tra La distinzione tra z sorda e z sonora riguarda, in complesso, un minor numero di parole che le distinzioni tra e aperta e chiusa, o ...
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Linguistica
In fonetica, movimento della glottide che precede l’inizio delle vibrazioni di un’articolazione vocalica. Si dice molle o dolce o graduale o progressivo, quando le corde vocali passano gradualmente [...] o forte, quando le corde prima si accostano in modo da ottenere un’occlusione perfetta, poi bruscamente si aerei strategici e tattici prescindono, quindi, dalla maggiore o minore distanza dell’obiettivo dall’area della battaglia e sono indipendenti ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...