LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] che venne distrutto da un incendio nel 1811.
Sia pure in modo non continuativo, il L. fu impegnato a Pozsony dal 1563 sino Nel 1571 si celebrarono le nozze fra l'arciduca Carlo, fratello minore dell'imperatore, e Maria di Baviera. Nella rocca di Graz, ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] a entrare nel settore; e se non entreranno, la minore offerta farà aumentare il rendimento. La tesi dell'ammortamento dell da parte dell'ente politico". Rimane, tuttavia, in certo modo contraddittoria la conclusione dello stesso F.: "A me pare ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] sua tendenza alla malinconia.
Anche se il meticoloso modo di dipingere del C. era particolarmente adatto a collez. della Cassa di risparmio di Bologna redazioni di bottega, in formato minore, di tutte e sette: A. Emiliani-F. Varignana, La collez. ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] virtù di tale interesse per il teatro con musica, considerato genere minore, il C. intervenne nella fusione del Singspiel con l'opera russa militari ne Il Cosacco poeta. Poteva in tal modo considerarsi fondata l'opera russa ottocenteica, destinata a ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] 37). Il G., insieme con il fratello, ebbe dunque modo non solo di arricchire il mestiere dal rapporto di collaborazione , ad indicem; A. Sartori, La provincia del Santo dei frati minori conventuali, Padova 1958, pp. 180 s.; G. Fiocco, Lorenzo ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] in particolare baricentriche. Il C. individua in tal modo nuovi settori d'analisi, relativi ai punti d'incontro cavalieriani. Assume così che il punto di una curva abbia dimensione minore di qualunque segmento comunque scelto su di essa, definisce la ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] , uno vegetale e l'altro animale, e pose in tal modo le basi di tutti gli studi ulteriori di scienza dell'alimentazione è alla base dei processi fotografici e cinematografici.
Minore importanza hanno alcuni argomenti di chimica e di chimica ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] - l'ordinamento delle carte e delle serie si è fuso in modo così intimo con l'attività delle singole magistrature... Sicché anche l' , i documenti ritenuti di grande interesse con quelli di minore e minimo.
Fino al 1888 buona parte dell'attività del ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] arcivescovo di Magdeburgo Walthard (morto nel 1012). Suo fratello minore Konrad, canonico della collegiata di S. Maurizio a (sull'incontro del papa con il vecchio abate Odilo riferisce in modo poco esatto Jotsaldus, Vita Odilonis, I, cap. 14 in Migne ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] esiti tardoromantici del sinfonismo mittel-europeo, fu accolta in modo discorde dalla critica; ripresa a Roma e a Milano piccola orchestra; composizioni per organo (Preludio e fuga in do minore, 1932; Tre intermezzi, 1959; Tre canti per la morte ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...