DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] ; e d'altra parte Giolitti, irritato dal suo modo, puntiglioso quanto allusivo, di fare opposizione, con uno frivoli e mondani della vita quotidiana. Certamente una minore partecipazione personale rispetto al lavoro sul Regno meridionale provocava ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] scrittori e pensatori europei del tempo: era un modo per uscire dall'ambiente puritano che la circondava e M. F., in Palestra, I (1962), pp. 178-187. Contributi documentari minori, oltre a quelli rilevanti offerti da E. Detti, op. cit., sono venuti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] divisioni), sarebbero scaturite opere destinate a segnare in modo profondo la cultura politica dell’«Italia civile»: così dialogo tra laici e credenti (a partire da uno scritto minore, ma dall’intento programmatico, Elogio della mitezza, 1993). ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] scientifico dell’Istituto – diresse le fasi preparatorie di un’enciclopedia 'minore' in 10 o 12 volumi che, per una serie di non rinasce nulla, ma nasce qualcosa di assai importante: un modo sostanzialmente nuovo di pensare, di sentire, di vivere; e ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] Costa decise di togliere i giovani del liceo dal seminario minore e riaggregarli al maggiore, pensando di ridurre all’uniformità i una commissione per un nuovo documento. Fallì in questo modo la mediazione di Bartoletti e di quei prelati che con ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] di incontro, anche tramite la mediazione del fratello minore Adolfo, che ricopriva la carica di presidente della stile politico: un’azione che declinava l’esercizio del potere in modo accentrato, la ricerca di un rapporto diretto con il popolo, l ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] produzione di cavi e materiali elettrici. Il fratello minore, Gianni (1937-1993), fu artista di fama internazionale. ), l’orlo dei piatti è tagliato su due lati, in modo da poter essere appoggiato al margine sagomato del vassoio senza scivolare e ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] edificio e contigua alla piazza del Duomo; in tal modo si mutavano «gli equilibri del sistema di vuoti organismo ha il proprio fulcro nel corpo centrale cui due ali di minore altezza conferiscono una forma a «U». All’estremità dei corpi ortogonali ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] al C., ma certo di rilievo non minore, l'averci consegnato la terminologia tecnica e artistica in onore di U. Procacci, Milano 1977, pp. 32-34; C. Bertelli, Il modo dilavorare con la forma dipinta di panno, in Paragone, XXVIII (1977), 331, pp. ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] sua permanenza in Francia e in Spagna, e delle sue alte doti morali: "costui si disse essere uomo molto virtuoso in modo che la minore virtù che si diceva essere in lui era la pittura", e facendo menzione degli affreschi della cappella di S. Girolamo ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...