FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] presto la non disagiata e condiscendente famiglia ad avviare il minore nato agli studi artistici. La scelta del maestro cadde su di rado dettata da una vera idea di insieme in modo siffatto da sembrar ritagliate; e tanto poco, come pittura, ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] . In ogni caso si tratta di oggetti realizzati sempre in modo da poterli sia poggiare su di un piano sia appendere e shabah - termine questo che, rispetto a ṣufr, si prestava a minore ambiguità - o anche nuḥās al-aṣfar (rame giallo). Sebbene sino al ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] ). Per certi aspetti, è possibile confrontare questo modo di connettere il corpo del volume ai quadranti con è la parola di Dio", non senza discussioni sulla maggiore o minore empietà dell'uso di materiali preziosi nelle l., nonché sulla legittimità ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] pontefici fu il rafforzamento degli Ordini religiosi, in particolar modo quelli mendicanti, che già nella prima metà del secolo avevano ottenuto particolare prestigio e potere: i Frati Minori a S. Francesco alla Rocca, gli Agostiniani nel convento ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] con il podestà (nel 1209 si ha un abate), il consiglio minore, quello degli Anziani e il consiglio di Credenza.Il sec. 13 di Portanova. L'edificio è costituito dal successivo giustapporsi, in modo da dar vita a una platea o corte interna di pianta ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] fondato già nel sec. 11° ma realizzato per gradi nel modo in cui oggi appare. La chiesa è sopraelevata su una Gli scavi nel Camposanto monumentale, Pisa 1942; L. Pera, L'architettura minore del periodo romanico in Pisa. Le chiese di S. Frediano e ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di edifici, in parte preesistenti, ed era collegata a una seconda fortificazione minore in porta S. Antonio e a una terza in porta S. Angelo i rapporti con il giottismo assisiate, in particolar modo con il Maestro Espressionista di S. Chiara e con ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] attive al palazzo e alla cappella fu un pittore tolosano, un frate minore, Petrus de Podio, che giunse ad A. nel 1316 e vi scambi con A. fu invece la Catalogna. In questo modo la città provenzale rimase un centro artistico e culturale significativo, ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] per tutto il Medioevo come motivo singolo, tanto nelle arti minori quanto nell'arte monumentale, è l'immagine dell'arcangelo Michele che i cicli napoletani più tardi (per es. nel modo di disporre le scene o nella posizione accovacciata di Giovanni ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] il c. indicava l'intera area sepolcrale, in Grecia e in Asia Minore il termine viene spesso riferito invece a una singola tomba (come per l'abbandono dei c. suburbani e avviò in modo massiccio le traslazioni fu l'assedio della città da ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...