MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] sopra le cinque maniere degli edifici cioè thoscano, dorico, ionico, corinthio et composito, con gl'essempi dell P.A. Mattioli (luglio 1539) e i già menzionati Duo libri del modo di fare le fortificationi di G. Lanteri (1559).
Fra i maggiori pregi ...
Leggi Tutto
SADA, Carlo
Elena Dellapiana
– Nacque a Bellagio (Como) il 14 maggio 1809 (De Amicis, 1879, s.p.), avviandosi presto agli studi artistici presso l’Accademia delle belle arti di Brera dove, a partire [...] , 1982, p. 622), con l’utilizzo dell’ordine dorico-greco (senza base e a colonne scanalate), permette molteplici falde che non tollera il peso della cupola. In tal modo la facciata sulla strada, caratterizzata da un semplice pronao tetrastilo ...
Leggi Tutto
MODIO, Giovanni Battista
Gennaro Cassiani
– Originario di Santa Severina, nell’omonima contea della Calabria Ulteriore acquistata dai Carafa nel 1496, la sua data di nascita è sconosciuta, ma collocabile [...] donna dishonesta far vergogna a l’huomo (Roma, L. Dorico - V. Dorico).
Dialogo diegetico ambientato a Roma durante il carnevale del la generale ilarità. Il tempo ludico trova così il modo di prendersi la sua rivincita, riducendo il sobrio discorso ...
Leggi Tutto
MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] reale intenzione del sovrano inglese era impedire in qualunque modo che il concilio avesse luogo e, in subordine, secolo.
Con il De exercitatione iurisperitorum (Roma, V. e L. Dorico, 1550), diviso in tre libri e destinato agli studenti di diritto, ...
Leggi Tutto
FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] opera, pur qualificandosi per il corretto uso dell'ordine dorico, si distingue per il gruppo scultoreo posto sulla ruolo di fondale prospettico. Tutta la composizione, ed in modo particolare l'emiciclo superiore, mostra una notevole affinità con i ...
Leggi Tutto
MAZZOCCHI, Lorenzo
Paolo Broggio
MAZZOCCHI (Mazzochi, Mazzocchio), Lorenzo. – Nacque a Castelfranco Veneto, nella Marca trevigiana, intorno al 1490 in una famiglia benestante, originaria del Padovano, [...] peccato, ma pone nell’uomo stesso qualcosa di positivo in modo tale da farlo diventare gradito a Dio, rinnovato, giusto. Circa (lettera circolare ai confratelli, datata 24 genn. 1555, Roma, Dorico, 1555; una copia è oggi conservata a Pisa, presso il ...
Leggi Tutto
VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] Chiaia, entrambi contrassegnati da un elegante portico dorico; inoltre, un non identificato palazzino Niccolò a nel 1831 a Venafro un innovativo fabbricato per allevare i cavalli ‘al modo inglese’. Rimase su carta il progetto in più varianti (1834-35) ...
Leggi Tutto
MONALDESCHI DELLA CERVARA, Monaldo
Erminia Irace
– Nacque da Camillo di Luca (III) e da Costanza Monaldeschi «della Montagna» (esponente del medesimo ramo familiare del marito) tra il 1522 e il 1530, [...] basilica Vaticana Giovanni Animuccia (edito a Roma, presso V. e L. Dorico, lo stesso anno) all’Opera del Duomo di Orvieto, che ancora della Toscana, anticamente descritti, si contengono anco in modo di Annali le cose più notabili che sono successe ...
Leggi Tutto
GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] i bambini; nel 1558 era in società tipografica con Valerio Dorico.
Donati ipotizza l'introduzione di uno stile francese nella decorazione poi venne riassorbito da usi più locali. In questo modo Donati fa risalire l'inizio dell'attività romana del G ...
Leggi Tutto
GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] Alessandro Farnese, al servizio del quale egli svolse in modo continuato l'ufficio di segretario. Al ritorno del cardinale da del Libro primo dell'Eneide, pubblicata a Roma, presso V. Dorico, nel 1554, con dedica al cardinale Farnese in cui il G ...
Leggi Tutto
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
iperdorico
iperdòrico (o iperdòrio) agg. [comp. di iper- e dorico; cfr. gr. ὑπερδώριος]. – Nella musica greca antica, modo i., modo di si derivato dal dorico per trasferimento del tetracordo inferiore al superiore.