Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] epillî. Ma la prosa si serve ora, senza più alcuna distinzione (eccezioni come il dorico del matematico Archimede saranno un capriccio e nulla più, e significano a ogni modo assai poco), di un dialetto unico, la coinè (κοινή), che è, quanto a forme ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] di Atena Poliade con i resti di un tempio dorico del sec. IV (età predinastica). Sviluppati intorno al furono se non mezzi per rassodare la sua posizione. Tenne in particolar modo a mettersi in bella luce di fronte alle città greche, asiatiche e ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] l'altare presenta nella parte superiore la forma del capitello dorico, in quanto la lastra di copertura poggia su una loro mensa s'incastra la pietra sacra; tali altari si dicono a modo di fissi o fissi (oppure mobili) in senso lato.
Il numero degli ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] Varî indizî ci portano a credere che nel mondo ionico, eolico e dorico alle donne del ceto migliore si desse la possibilità di acquistarsi una certa cariche pubbliche. Tutte queste conquiste svolgono in modo sempre più profondo e ampio il principio ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] , seguace del Vignola, si può già notare l'unione degli ordini dorico e ionico. Sant'Isidoro reale è oggi la cattedrale di Madrid, Il Museo d'arte moderna, riordinato recentemente, rappresenta in modo particolare il sec. XIX. Il Museo di belle arti ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] così i re di Sparta come i sudditi. L'immigrazione dorica sarebbe avvenuta dopo la guerra di Troia, perché Omero non parla Asia in cambio di un aiuto. Sparta risolveva in tal modo il problema economico. Si rovesciava la situazione della precedente ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] Marzia), inquadrato da due torri a scarpata e decorato da un fregio dorico con metope adorne di scudi, e la porta Marzia, di cui nobili, fecero leggi contro il clero e cercarono in ogni modo di staccare Perugia dal papa. Ma Giovanni Colonna, legato ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] Libî condussero Batto e i suoi verso ovest (regolando le tappe in modo che i Terei non passassero di giorno per "il più bello dei di Apollo, quale si presenta oggi, è un periptero esastilo di ordine dorico, lungo m. 37,50 e largo m. 20,20, con la ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] abitato, conferendogli un aspetto singolare, che ricorda in qualche modo una stazione balneare o turistica, con case di regola a Antonio Zanca), ancora incompleto; quello di giustizia sul tipo dorico-siculo (arch. M. Piacentini), considerato uno dei ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] l'aspetto etnico della colonia e fissandone, in certo modo, la nazionalità. Si tratta dunque di riconoscere la della Magna Grecia. Ma pare assodato che la forma del tempio dorico, di cui pure restano così perfetti esemplari in Italia (Paestum), ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
iperdorico
iperdòrico (o iperdòrio) agg. [comp. di iper- e dorico; cfr. gr. ὑπερδώριος]. – Nella musica greca antica, modo i., modo di si derivato dal dorico per trasferimento del tetracordo inferiore al superiore.