Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] e principale scala greco-latina era la dorica, o modo di mi), si può vedere in questa proprietà un fatto d'origine orientale.
Esempio di re siriaco:
Modo di re caldeo:
Modo di re copto (Rebours, p. 175):
Dopo il modo autonomo di re, quello di do è ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] tre principali ordini greci sono largamente rappresentati; il dorico meno dello ionico e del corinzio. Di 1819 ed il 1849 (morte di Moḥammed ‛Alī) il commercio si sviluppò in modo mirabile. In poco più di mezzo secolo la popolazione salì da 6 a 100 ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] del lato di facciata era occupata da un portico di quindici colonne doriche, che dava ingresso all'edificio. L'area interna, orientata da nord della sua fronte e aveva il tetto disposto in modo, rispetto a quello della basilica, che il comignolo ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] si legge come malinconia e intimità lacerata nei suoi versi, in modo particolare nella sua silloge più recente, Noticia natural (1991).
M. messicana apparve caratterizzata da un eclettismo polistilistico: neo-dorico è il monumento e sepolcro a B. ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] greche anche le superbe maschere leonine del tempio dorico d'Imera e altri frammenti di architettura e miniature del sec. XV, una pace d'argento con decorazioni al modo di Iacopo Sansovino (la parte centrale con la Pietà è aggiunta posteriore ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] per la questione degli Achei e delle migrazioni elleniche pre-doriche, v. cretese-micenea, civiltà. I Dori immigrarono specialmente dall quelle scorribande. La dominazione araba segna a ogni modo la completa e definitiva decadenza dell'isola, che ...
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SCOZIA (Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
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È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre [...] si sottomise a Roma. L'aggressione inglese fu fermata in modo definitivo nel sec. VII: nel 603 Etelfrido di Bernicia, avendo e il misolidio (la minore e sol maggiore) o tra il dorico e lo ionico (re minore e do maggiore). Probabilmente il raffinarsi ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] : scavata in una parete rocciosa verticale a forma di portico dorico, ci riporta alla tomba di Benī Ḥasan nell'Egitto o traendo dalle loro rovine gli antichi santuarî, in particolar modo con la ricostruzione della basilica del Getsemani, e coronando ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] riguardata ognora come il centro morale del popolo greco e, in certo modo, del mondo civile, e, dalla scienza più antica, anche come centro e il 1906. Questo tempio, di m. 38 × 14,60 dorico, periptero con 6 colonne di facciata e 15 di lato, pronao e ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] in particolare, d'un'opera di Sileno su quelle del tempio dorico e d'un'altra di Arcesio per il tempio corintio (Vitr., e rigida come è tracciata nel Corano. Ci sono in certo qual modo, fra l'una e l'altra classe, dei gradi di transizione. Certe ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
iperdorico
iperdòrico (o iperdòrio) agg. [comp. di iper- e dorico; cfr. gr. ὑπερδώριος]. – Nella musica greca antica, modo i., modo di si derivato dal dorico per trasferimento del tetracordo inferiore al superiore.