LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] che aveva impoverito le scorte delle città. Ordinato al Municipio di Torino diacquistare provviste di grano, promettendo il rimborso delle somme spese, impose ai governatori delle piazzeforti di trattenere in provincia i cereali strettamente ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] L 371 (1442), cc. 314rv (vendita di beni da parte dei D. di ser Buono); L 372 (1446), c. 173v (Mariano di Mariano di Bartolomeo ed i cugini vendono); L 372 (1447); G. Capponi, Commentarii dell'acquisto ovvero presa di Pisa seguita l'anno 1406, in L ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] della salvaguardia degli interessi dellaproprietàdi affiancare, sull'esempio di altre grandi città, nuove iniziative: acquistodi grano, apertura di forni e di spacci municipali, costituzione dell'Ente autonomo di consumo. Premevano i problemi dell ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] di "Tremesen", per acquistare una enorme partita di grano (8.000 mine), da trasportare a Genova; ai mercanti genovesi il governo garantì il pagamento del nolo e un margine di profitto sulla vendita del carico (13 apr. 1272); si cercò, in tal modo, di ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] di sua proprietà ad una spedizione di merci di Candia) od ivi acquistate (come il rame). Il B. inoltre acquistò a Costantinopoli e rivendette sul posto alcune merci di origine sia occidentale (panni) sia orientale (pepe). La maggior parte delle ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] . Il codice, dopo essere stato diproprietà del G., che forse lo acquistò dopo la caduta di Tessalonica in mano turca, nel 1430 avuto mododi conoscere il G. e di metterlo in contatto con il circolo di umanisti toscani, che aveva informato della sua ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] nessun modo ci dell’uomo (1860) in polemica con l’Internazionale. Di essa M. condannava l’irreligiosità, la negazione della nazione e dellaproprietà individuale, la lotta diacquistò con M. una dimensione religiosa: questo fondersi e confondersi di ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] nel 1472 aveva acquistato per abitarvi una casa nella via Larga - la più bella strada che avesse allora Firenze -,e per vari anni aveva tenuto in affitto in Mugello, probabilmente a condizioni vantaggiose, alcune terre diproprietàdell'arcivescovado ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] a Capodistria - dove le proprietàdi famiglia risalivano ad un antenato conoscenza si configura, in tal modo, come memoria, coincide con questa dell'editoria come Girolamo Ruscelli, il F. acquistò, proprio con questi suoi contatti, una reputazione di ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] della piccola proprietà, che non poteva reggere il confronto con i bassissimi costi del loro lavoro. Dal canto loro, i latifondisti schiavisti avevano sempre maggiore bisogno di manodopera a basso costo e quindi cercavano di favorire in ogni modo ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha per sua natura e per cui si distingue da...