però
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (talora impiegata avverbialmente), che compare con una certa frequenza in tutta l'opera dantesca, fatta eccezione del Detto: 34 volte nella Vita Nuova (di cui 31 casi [...] Fortuna la sua rota / come le piace (qui il congiuntivo, per quanto abbia un precipuo valore concessivo-ottativo, non tratta di un modulo assai importante, e molto sfruttato, in particolar modo con ‛ e p. ', in quanto aggiunge all'argomentazione, a ...
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sì (sie)
Riccardo Ambrosini
1. L'avverbio sì - 136 volte nella Vita Nuova, 123 nelle Rime, 540 nel Convivio e 798 nella Commedia; in rima di Pg XXIII 8 l'epitetico sìe - raramente ha funzione affermativa, [...] pone; in comparative ipotetiche ‛ sì come ' è seguito da verbo al congiuntivo: cfr. XXV 1 sì come fosse sustanzia, anche preceduto da ‛ se di verso e riferito a verbo, sì vale " nel modo suddetto ", " ciò facendo ", in 14 luoghi della Commedia ...
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né
Riccardo Ambrosini
1. Della congiunzione coordinante negativa né, le attestazioni, pochissime nella Vita Nuova (10, di cui 2 in poesia: circa lo 0,05% del lessico totale), sono statisticamente più [...] più bello né più profittabile sermone non era... più licito né più cortese modo di fare a se medesimo altri onore non è; III XI 16 non o una frase: il verbo è spesso al condizionale o al congiuntivo o accompagnato dal modale ‛ dovere ', e il tono è ...
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però che
Ugo Vignuzzi
. Congiunzione fondamentalmente di tipo causale, abbastanza frequente nelle opere di D.: 48 volte nella Vita Nuova (tra le quali 9 casi di ‛ e p. che '), 19 nelle Rime (un caso [...] parte de la stella.., dico..., per l'alternanza indicativo-congiuntivo nelle due subordinate (non del tutto analoghe, a quanto che li poeti; ma però che mia intenzione è qui lo modo de li poeti seguitare, prendo lo senso allegorico secondo che per li ...
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andare
Freya Anceschi
. Lo ‛ spettro d'azione ' dantesco del verbo è esaurientemente documentato, per quanto riguarda la lingua antica, dalle sue 600 occorrenze, ricche di valori semantici e varie nelle [...] .
La morfologia presenta, nel presente indicativo e congiuntivo, la stessa alternanza di forme, risalenti alcune verso la persona o il luogo espressi dal complemento: Vn XL 6 in modo stretto non s'intende peregrino se non chi va verso la casa di sa ...
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Elena Signori
Abstract
Viene esaminato il negozio testamentario sia sotto il profilo formale, con particolare riguardo alle diverse tipologie di testamento, che sostanziale, soffermandosi sulla struttura, [...] disporre delle proprie sostanze mortis causa in un determinato modo), ma anche dal divieto del testamento reciproco (nullo Riflette la medesima esigenza, il divieto di testamento congiuntivo, ovvero effettuato da due o più persone contemporaneamente ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] fiammette ne l'aria: ed alcuna volta gli occhi mi sono scintillati in modo ch'io ho temuto di perder la vista; e me ne sono e gli dà lo spicco e la giusta misura. Anche quel congiuntivo presente a proposito del cavallo, «mi si butti», ove altri, ...
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sanza (senza; san)
Ugo Vignuzzi
Preposizione (e congiunzione nei pochissimi casi in cui, unitamente con ‛ che ', introduce una dipendente al congiuntivo) di non alta frequenza nell'opera dantesca, raggiungendo [...] che può essere di compagnia o di unione, di modo, di mezzo, spesso anche non bene delimitabili o reggere una proposizione dalla forte connotazione consecutiva (con il verbo al congiuntivo; cfr. Rohlfs, Grammatica § 790): Pg XII 48 O Roboàm ...
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morire (morere, in rima)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, oltre alla normale alternanza di forme dittongate e non dittongate (muore anche in poesia - Rime CIV 90 -, ma in rima sempre more; al [...] congiuntivo presente si ha moia [in rima], mora e muoia), si notino: moro, ind. pres. I singol.; mora, imper.; morria, cond. pres. III singol.; in rima e l'altro valore; né è possibile, per il modo stesso in cui il verbo è impiegato in rapporto alle ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] correzione della patria meridionale di Luca. Un errore congiuntivo presente nel proemio ("sciscitatus" invece di "facti Opera, Basileae 1554, pp. 1046-1050; G.B. Caccialupi, De modo studendi in utroque iure(, in S. Brant, Titulorum omnium ac iuris, ...
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congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro di pronome relativo; particella c., sinon....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...