CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] e alla proprietà nelle decisioni strategiche: in tal modo Cuccia ritenne di poter dare a Mediobanca un inserimento 3 ott. 1994; Ravenna, Tribunale, Procura della Repubblica, Verbale di interrogatorio di E. C. da parte del sostituto procuratore ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] fu il suo esordio, connotato da una vivace polemica sul modo di intendere il ruolo e la funzione dello Stato nell'economia Arch. V. Cini, b. Doc. gen., "Copia del verbale di riunione del Duce sulla situazione della marina mercantile. Palazzo Venezia ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] . 231 s.), che miravano a giustificare, in questo modo, il proprio operato.
Una vivace polemica, giornalistica e 22 ott. 1898, ibid., XVI(1898), 50, pp. 121 s.; Verbale di parte delle deliberazioni dell'assemblea generale ordinaria del 29 nov. 1898, ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] di arbitrato".
In questi anni lo J. collegò in modo particolare la sua attività di studio al riconoscimento della funzione J. P.; Torino, Arch. dell'Università degli studi, Verbali del consiglio della facoltà di giurisprudenza (anni 1915-43); per ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] 1911, p. 153).
"La borghesia di lavoro non ha avuto tempo e modo di assumere essa direttamente la direzione o quanto meno una parte preponderante nella del relatore, mentre si distingueva per asprezza verbale e per zelo liberista, oltre a quella di ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] però, il D. cercò sempre di non confondersi in alcun modo con le posizioni socialiste, preferendo figurare come un simpatizzante (non , fuMassimiliano; Consiglio com. della città di Chioggia, Verbale di deliberazione, 23 luglio 1875 (nomina del D. ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] corso dell'interrogatorio del 22 nov. 1922 il D. ebbe modo di protestare la propria estraneità a tutti i capi di accusa della Veneta in relazione alla costruzione del porto). Il verbale delrinterrogatorio del D. al processo per il fallimento della ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] dai più bassi, faceva quindi parte di un suo proprio modo, non esente da forti venature paternalistiche, di intendere la 3016, contenente le relazioni alle assemblee dei soci, i verbali del consiglio di amministrazione e i bilanci della società a ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...