Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della lana e in quella delle costruzioni navali, sia nel modo sociale di vita con il sempre più numeroso ritiro di quieta polvere, 1996). In C. Viviani lo sperimentalismo verbale, in connessione con la chiave psicanalitica, sembra contenersi nelle ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] in tale distribuzione, ma non per la collocazione del predicato verbale, che deve rimanere in fine di frase. Si tratta di sillabe), e una ‘inferiore’ (7-7 sillabe), concepite in modo che ciascuna di esse formasse un’unità poetica con la precedente. ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] pubbl. 1565) di T. Norton e T. Sackville tratta al modo di Seneca un tema nazionale e usa per la prima volta in Lewis e S. Spender. Un posto a parte per la deliberata ambiguità verbale spetta a W. Empson, anche per la sua singolare opera di critico. ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] visita», 1927); G. Walschap trasforma radicalmente il modo di trattare i temi della comunità cattolica fiamminga, ideologici e stereotipi formali in romanzi d’inesauribile inventiva verbale e prepotente comicità. Tra gli autori più significativi ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] una metodologia in cui le unità di apprendimento sono ordinate in modo che non si passa alla successiva se la precedente non . Questa nozione, che accanto a quella di aspetto verbale (➔), rappresenta la determinazione della nozione più ampia di ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] loro vicini.
Storia
Il nome di G. deriva dalla forma verbale yārāh («fondò») e dal nome della divinità semitica Shālēm. La internazionale sotto il controllo delle Nazioni Unite, in modo da salvaguardare i diritti di ebrei, cristiani e musulmani ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] con i simboli SN (sintagma nominale) e SV (sintagma verbale), che rappresentano i costituenti immediati della frase; da SN geometrici) di rango crescente (in numero finito per ogni rango) in modo tale che ogni punto di rango n, se non è un punto ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] a reintegrare il reale nell'opera d'a. e a rafforzare l'identità tra quel modo di conoscere la realtà che è l'a. e la realtà stessa.
Ciò avviene, poco valutati o lasciati in ombra; dalla traduzione verbale dei segni e dei significati delle forme e ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] e in generale la mescolanza di testi e discorsi verbali e visivi, derivati da tutti i periodi del passato pongono le carriere di registi che, o al loro interno o in modo autonomo, si sono via via affermati come i più interessanti di questi ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...