Perché la frase introdotta da ‘nonostante’ richiede il congiuntivo (“nonostante piovesse, sono uscito”), mentre quella introdotta da ‘anche se’ l’indicativo (“anche se pioveva, sono uscito”)?Nonostante, [...] ’)Nelle frasi oggettive, come mostrano gli esempi, il valore di realtà e di non realtà non sono correlati al modoverbale ma al significato del verbo reggente: il contenuto di un sogno è necessariamente non reale, mentre il contenuto del dispiacere ...
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Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] negativi e pregiudizi» oppure «a comportamenti di aggressione verbale a sfondo sessuale». Non solo: nel nostro Paese un humus fertile per gli odiatori».Infine Zanchi ha esaminato il modo in cui leggiamo e percepiamo le cronache di femminicidio. Ha ...
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AA.VV.«Fermenti», LIV, 257, 2024Roma, Fermenti Editrice, 2024 È in libreria l’ennesimo, ricchissimo numero da collezione della rivista culturale, informativa, d’attualità e costume «Fermenti» (fondata [...] politica, semmai: il romanzo della provincia vista in un modo forse leggermente diverso da quel che s’intende per provincia, di Conte abbiamo vari livelli semiotici: quello verbale-scritto, quello verbale-orale, quello figurativo, quello sonoro. Ed ...
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Guglielmo Inglese, Silvia LuraghiLe categorie grammaticaliRoma, Carocci, 2023 Manca in Italia una trattazione unificata delle categorie grammaticali di nomi e verbi, le due parti del discorso fondamentali [...] così nella Premessa,è costituito da tutti i lettori in qualche modo interessati alle lingue e al linguaggio; in ambito universitario, pensiamo parziale o totale dei partecipanti all’evento verbale indicato dal caso partitivo); svolgere funzioni ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] descrizione della routine notturna di portiere d’albergo dà modo di fornire un quadro sociologico della fauna degli hotel, e virgola, a coordinare, mediante due né (il secondo con ellissi verbale anaforica) e un e, due frasi alla principale («era un ...
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Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] una sollecitazione di Maria Corti, la cura per questo aspetto è spiegata in modo chiaro: “Credo che la prosa richiedeva un investimento di tutte le proprie risorse verbali, tal come la poesia: scatto e precisione nella scelta dei vocaboli, economia e ...
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Tamara BarisIn Oriente con Tiziano Terzani. Sui sentieri dell’altroRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Tiziano Terzani è stato un Emilio Salgari del giornalismo, come ha notato a suo tempo Fabio Stassi [...] suo tentativo di avvicinamento, e precisamente comincia con un tempo verbale: il presente. Lo scrive lei stessa: «“Presente” è corriera, in macchina o a dorso di un elefante era un modo per contrastare il mito della velocità e con essa l’arrivo ...
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Giulia SivieroFare femminismoMilano, Nottetempo, 2024 Ho letto Fare femminismo (Nottetempo, 2024) di Giulia Siviero e mi sono venuti in mente Aldo, Giovanni e Giacomo, il trio comico, e il loro inganno [...] femminismo, come se, davvero l’essere smisurate sia l’unico modo per appropriarsi della propria autodeterminazione.Ancora con l’attenzione focalizzata sull’espressione verbale, Siviero, fedele a quel suo titolo così concretamente radicato nel fare ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] libro stampato”? A quali tecniche, strategie, écart ricorrerà per fare in modo di lasciare un segno? (Lasciare un segno è alla base del » tra formule, massime, espressioni. Questa proliferazione verbale è invece una caratteristica di un altro libro ...
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Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] , percepisce la necessità di costruire una nuova lingua che dica il modo in cui percepisce se stessa e il mondo, perché la lingua disarmoniche, dove predominano i suoni consonantici, il flusso verbale, lo scorrere dei versi come lava senza le soste ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
INDICATIVO
L’indicativo è il modo verbale finito più comune e frequente, usato per indicare un fatto, un’azione, un’idea come reali, obiettivi, sicuri; ha otto tempi
L’indicativo è usato sia nelle proposizioni ➔principali
Domani tornerà...
INFINITO
L’infinito è un modo verbale indefinito che ha soltanto i tempi presente e passato: l’infinito presente (o semplice) e l’infinito passato (o composto); l’infinito passato si forma con l’infinito dell’ausiliare e il participio passato...