DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] piuttosto che come parte fra di esse. Ed era un modo anche per accentuare il carattere laico del partito, giacché .-Malvestiti 1948-1953, a cura di C. Bello, Milano 1964. Un verbale, che registra l'intervento del D. ad una riunione sulla CED tenuta ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] : quaestio I, 12, datata Perugia, febbraio. In un verbale di adunanza della solita confraternita dei disciplinati di S. Francesco deferunt Bartolo, nos Italici quid faciemus ?" (Tract. de modo studendi etc., doc. V, in fine); parole riferite poi ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Robespierre, decapitando l'uno Iddio l'altro il re. Di un simile modo d'intendere il frutto del terrore e del criticismo (quanto è detto , l'uso sorvegliatissimo del climax, l'onda verbale e immaginifica che si innalza e precipita per tornare ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] dispensa; in occasione del cardinalato, si istruì un processo verbale in cui, dalle testimonianze dello zio materno e di concilio, il papa aveva, per parte sua, lagnanze relative al modo in cui era stata chiusa la questione di Modena, Reggio e ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] tratta di una produzione la cui licenziosità verbale corrisponde alla assoluta mancanza dei contenuti: è giudicio del quale, per molto che altri tardi, tosto debbiamo in ogni modo venir tutti, non per interposta persona né con le campagnie né con gli ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] in base a una testimonianza che sapeva falsa: il verbale della confessione del podestà viene manomesso da un giudice il messaggio implicito nel racconto della divisione del 1300 non ebbe modo di formarsi a Firenze, vivo il C., e neanche per molti ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] . 158 s.); e altrove: "Il suo bell'aspetto, il suo modo esclusivo di vestire, le sue abitudini l'avevano circondato di tale prestigio in quello regio, il G. si scagliò con inusitata violenza verbale contro il Cavour, "colui - disse - che mi ha reso ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] decisamente presso l'università di Parigi, prima con un ordine verbale (ottobre 1256) e poi con una bolla (2 ott. passa dall'idea all'essere, l'idea ai suoi occhi non è che il modo di presenza dell'essere nel suo pensiero" (Gilson).
Ma anche l'essere, ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e tragedia, anch’essi generi misti – «c’è un’unità verbale e apparente», non una «unità razionale». Per la rappresentazione del e Lucia e Appendice sopra la Colonna infame e II, in modo interlineare le edizioni dei Promessi sposi del 1827 e del 1840 ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] più intime e raccolte del sentimento, allo stesso modo la maestria raggiunta nella scrittura a più parti gli lo portò a sottolineare sempre il valore dell'espressione verbale come indissolubile passaggio all'intonazione musicale. Scriverà infatti a ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...