SintesiLa scrittura collettiva è una delle importanti eredità della scuola di Barbiana. In questo lavoro, seguendo l’esperienza raccontataci da don Lorenzo Milani, illustriamo le modalità del suo funzionamento [...] ” in cui la ricerca della forma aiuta a trovare la sostanza. In modo non molto diverso, nel 1832 anche Giacomo Leopardi (1832, p. 139 da non essere esprimibili in termini di conoscenza verbale. La dimostrazione di don Milani sulla capacità della ...
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La tradizione letteraria della Somalia è ricca e complessa, la sua caratteristica più nota è la presenza di un filone orale di poesia tradizionale, molto legata a temi politici, religiosi e della vita [...] importanza che la società somala attribuisce alla componente verbale, alla capacità oratoria e alla capacità di , fra valore estetico-artistico ed etico-politico, ha fatto in modo che molti dei poeti più famosi siano anche stati figure eminenti all ...
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Nel 2016, in occasione delle Olimpiadi di Rio, The Guardian pubblicò cinque regole «per parlare delle atlete olimpiche senza essere sessisti/e». «Limitatevi a scrivere dello sport, e non di altro» era [...] alcuni stereotipi persistono così come forme di maltrattamento verbale nei confronti delle donne però hanno anche consentito bene raccontare le sportive in un certo modo e come raccontarle in un altro modo».«Gli stereotipi ‒ conclude Azzalini ‒ sono ...
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In Popoff (Minimum Fax), di Graziano Gala, la lingua gioca un ruolo importante. Popoff, infatti, sembra una lunga filastrocca cantata, in cui la morfologia verbale, la sintassi, l’onomastica si piegano [...] », scriveva Raymond Carver) e di tanti strati di protezione che passano proprio attraverso la retorica di Gala e il suo modo di raccontare: quegli strati stanno là come i tanti giubbotti del piccolo Popoff. Ogni persona, ma anche ogni oggetto viene ...
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Negli studi sulla violenza domestica e nelle testimonianze raccolte, viene spesso messo in evidenza quanto essa sia associata a fenomeni sovra-evidenti, tangibili e visibili quali la violenza fisica non [...] del linguaggio comunque sottodimensionato).Questo avviene nonostante in molte testimonianze emerga quanto l’espressione verbale usata dall’abusante, un certo particolare modo di esprimersi sia a voce che negli scritti (lettere, biglietti, sms, mail ...
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L'attacco più feroce di Lutero alla chiesa cattolica fu, com’è noto, al culto delle reliquie. Non solo alle reliquie inverosimili e sospette, ma a tutte le reliquie. La reliquia, per Lutero, è per definizione [...] Saviano ha iniziato a fare questo in anni in cui l’unico modo che i pubblicitari avevano di vendere la Ferrarelle era di sottacerne le senza possibilità alcuna di coabitazione. All'incontinenza verbale del satiro Borrelli, fa da controcanto la ...
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Eliminiamo il tremendo dubbio. Il piano temporale è quello del presente (sarebbe, cioè ora, al momento), quindi la locuzione congiuntiva prima che reggerà un tempo presente: quello del modo congiuntivo [...] (venga presa). ...
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Si tratta una bella frase, ben composta, ben scritta, con i tempi e i modi verbali a puntino: perché discuterne? L’unico dubbietto – che in realtà è una possibilità, quindi un elemento positivo – può stare [...] in fanno/facciano, sì, ma è poca cosa: la s ...
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“Come si dicesse” è un’interrogativa indiretta, una subordinata non completiva. Nelle interrogative indirette il congiuntivo è in libera alternanza con l’indicativo, mentre il modo condizionale, in questo [...] caso, assume un valore epistemico (direbbe = ...
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Claudio NobiliI gesti dell’italianoRoma, Carocci, “Bussole”, 2019 Come analizzare la comunicazione non verbale? E in che modo integrarla nell’insegnamento delle lingue?A queste domande tenta di rispondere [...] il volume I gesti dell’italiano, dedicato al ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
INDICATIVO
L’indicativo è il modo verbale finito più comune e frequente, usato per indicare un fatto, un’azione, un’idea come reali, obiettivi, sicuri; ha otto tempi
L’indicativo è usato sia nelle proposizioni ➔principali
Domani tornerà...
INFINITO
L’infinito è un modo verbale indefinito che ha soltanto i tempi presente e passato: l’infinito presente (o semplice) e l’infinito passato (o composto); l’infinito passato si forma con l’infinito dell’ausiliare e il participio passato...