La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] a questa classe di antibiotici è l'alterazione dell'obiettivo enzimatico determinato da una mutazione genetica. In particolare sono modificati i siti di legame tra fluorchinolone e DNA-girasi (obiettivo primario nei microrganismi gram-negativi ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] trattamento (5, 6 e 6,5 mm) e si sono modificati i controlli di gestione sul diaframma, così da poter trattare più Nella sua trasmissione è dimostrata la presenza di una componente genetica: le possibilità di generare un figlio malformato, che sono ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] che gli stessi acidi desossiribonucleici fossero suscettibili di mutazione genetica specifica per azione dell'antigene. Sulla stessa scia Goldstein (v., 1960) elaborò una teoria sull' azione modificatrice degli acidi ribonucleici (RNA) da parte dell ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] come i Batteri, sarebbero capaci di accoppiamento e ricombinazione genetica. È chiaro che i mitocondri e i Batteri hanno molto in comune: il concetto che i mitocondri sono batteri simbiotici, modificati nel corso dell'evoluzione, non è da considerare ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] virale viene accettato dalla cellula e il suo codice genetico si sostituisce a quello cellulare; il controllo delle sottolineato). Nella sua rassegna Alvord (v., 1970) include uno schema modificato della proteina A. 1 di bue proposto da Eylar (v., ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] che viene amplificato o ridotto, modificato, trasformato a ogni successiva sinapsi, a seconda delle circostanze del momento, delle prospettive future o degli eventi del passato, dell'eredità genetica correlata alle esperienze ambientali compiute e ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] avanzato. L'apoptosi è sotto il controllo di sistemi genetici attivatori e inibitori, la cui alterazione per eventi endogeni cellule in realtà non sono altro che cellule gangliari modificate. Fatta questa apparente eccezione, tutti gli altri organi ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] reagenti, dopo il legame dei tRNA modificati al ribosoma, reagiscono con le componenti macromolecolari H.F. (1994) The 530 loop of 16S rRNA, a signal to EF-Tu? Trends Genet., 10, 27-31.
POWERS, T., NOLLER, H.F. (1995) Hydroxyl radical footprinting ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] nella meiosi durante la formazione delle cellule germinali (v. genetica: Citogenetica, vol. III, cap. 4, § b): per esempio, un incrocio tra due organismi, di cui uno abbia due geni modificati su un cromosoma e geni normali su quello omologo, e ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] l'aumento dell'incidenza del cancro con l'età.
Le alterazioni genetiche che conferiscono un vantaggio di crescita possono essere di diversa natura. Le mutazioni possono modificare molecole che regolano la crescita normale (per es., geni soppressori ...
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genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...
ogmfree
(ogm-free), loc. agg.le Non manipolato geneticamente; privo di organismi geneticamente modificati. ◆ La definizione di quali prodotti possano considerarsi completamente privi di geni modificati (ogm-free). (Anna Bartolini, Corriere...