Sostanza (detta anche presame), costituita in gran parte da enzimi (chimosina o rennina, pepsina e tripsina), che si adopera per far coagulare il latte e trasformarlo in formaggio. Può essere animale (ricavato [...] ruminanti ancora lattanti), vegetale (fiori di carciofo selvatico, lattice di fico, funghi), sintetico (prodotto da batteri modificatigeneticamente). Provoca la coagulazione della caseina del latte e la separazione dal siero di una pasta gelatinosa ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] o transesterificazione di frazioni oleose ottenute da vegetali quali la colza, il girasole o la soia modificatigeneticamente. Il vantaggio ambientale sarebbe enorme, poiché combustibili di questo tipo sarebbero, a differenza degli equivalenti ...
Leggi Tutto
Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] , come si vede dalle nuove proposte attualmente in via di adozione.
Organismi geneticamentemodificati: una questione ancora aperta
Il problema degli organismi geneticamentemodificati (OGM) merita un cenno a parte. Già da diversi anni in alcuni ...
Leggi Tutto
conservazióne degli aliménti Insieme di trattamenti che tendono ad arrestare o rallentare i processi trasformativi a opera di microrganismi che si svolgono negli alimenti non trattati, consentendone pertanto [...] che siano di per sé meno sensibili al deperimento naturale. Vi sono molte obiezioni all'uso di alimenti geneticamentemodificati, ma questa strada sarà sicuramente esplorata per produrre cibi che durino di più, e che quindi possano anche costare ...
Leggi Tutto
Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] nella biodisponibilità dei nutrienti presenti.
Per questi motivi i nuovi prodotti alimentari ottenuti da organismi geneticamentemodificati vanno attentamente analizzati nella loro composizione quali-quantitativa, al fine di eliminare quanto più ...
Leggi Tutto
Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] es., nel fusto o nelle radici del mais, secondo il tipo di danno che si vuole evitare).
Le piante geneticamentemodificate per la tolleranza a erbicidi sono coltivate sul 62% della superficie mondiale oggi dedicata a colture OGM, seguite dalle piante ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] fu la storica sentenza con la quale i giudici della Corte Suprema stabilirono la brevettabilità degli organismi geneticamentemodificati; il secondo fu l'approvazione da parte del Congresso degli Stati Uniti della legge Bayh-Dole, che autorizzava ...
Leggi Tutto
di Luca Maroni
Arduo produrre un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale. Obiettivo per conseguire il quale è necessario soddisfare contemporaneamente due selettive condizioni: l’ottimizzazione [...] d’altronde in quella biologica – prodotti di sintesi chimica (concimi, fitofarmaci, diserbanti) e organismi geneticamentemodificati. Si somministrano in dosi omeopatiche dei preparati naturali ottenuti da processi fermentativi, decotti, e minerali ...
Leggi Tutto
Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] ’a. (mais, per l’80% circa, patata, grano, manioca, riso) hanno condotto alla produzione di piante geneticamentemodificate capaci di sintetizzare a. con caratteristiche particolari. Nel mais sono state osservate varie mutazioni naturali che alterano ...
Leggi Tutto
Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] l'acido polilattico, derivante dall'amido di mais, e i polidrossialcanoati, prodotti da microrganismi o batteri geneticamentemodificati. I maggiori impieghi sono nell'imballaggio: vaschette per alimenti (carne, frutta, verdura), sacchetti, guanti ...
Leggi Tutto
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...
ogmfree
(ogm-free), loc. agg.le Non manipolato geneticamente; privo di organismi geneticamente modificati. ◆ La definizione di quali prodotti possano considerarsi completamente privi di geni modificati (ogm-free). (Anna Bartolini, Corriere...