ORDINATIO
S. Ferri
In greco tàxis. È termine tecnico in Vitruvio (i, 2, i): "architectura constat ex ordinatione quae graece "tàxis" dicitur, et ex dispositione... et eurythmia et symmetria et decore [...] et distributione etc. quae graece oikonomìa dicitur". E prosegue: ‟la "ordinatio" è la "modica commoditas" delle singole parti rispetto alla proporzione generale dell'edificio tutto. Questa analogia (che tale è il termine greco corrispondente al ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (163,9 km2 con 11.211 ab. nel 2008), situato a 721 m s.l.m. Centro agricolo e d’allevamento. Industrie di trasformazione dei prodotti agricoli.
Fu fondata alla fine [...] del 14° sec., insieme al castello, da Manfredi III Chiaramonte conte di Modica, e da lui si chiamò Manfreda; con il titolo di contea, dopo il 1564 appartenne ai Lanza, principi di Trabia. ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] origini del verismo italiano, in Lettere italiane, XXIX (1977), 1, pp. 70-80; S.A. G. e la cultura contadina nel Modicano, Atti… Modica-Chiaramonte Gulfi… 1975, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, LXXV (1979), pp. 9-233; I. Calvino, "Le parità e ...
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sordità
Deficit dell’udito (➔) di entità sufficiente a impedire la comprensione della parola parlata a volume medio di conversazione. La s. si distingue dall’ipoacusia, che è una diminuzione delle facoltà [...] uditive meno grave per lesioni monolaterali degli organi uditivi o per lesioni bilaterali di modica entità. Solitamente un sordo ha affezioni bilaterali degli organi dell’udito. Tra le forme di s. di origine neurologica, la s. neurosensoriale è ...
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PICCOLO, Francesco Maria
Emanuele Colombo
PICCOLO, Francesco Maria. – Nacque il 25 marzo 1654 a Palermo, in una famiglia nobile; studiò nella città natale presso il collegio della Compagnia di Gesù, [...] dove entrò come novizio nel 1673. Negli anni successivi insegnò humanitates e retorica a Marsala, Modica e Malta. Dal 1680 studiò teologia a Palermo e negli anni 1682-83 scrisse due litterae indipetae, chiedendo al generale della Compagnia di Gesù di ...
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coppettazione
Applicazione di coppette, piccole campane di vetro o di gomma che agiscono sulla cute con pressione negativa. È stata in passato usata, in sostituzione del sanguisugio, per dolori reumatici [...] e mialgie; se praticata con coppette scarificate, cioè con piccole punte che incidono la pelle, può servire anche alla sottrazione di modica quantità di sangue. ...
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Pietroiusti, Cesare
Pietroiusti, Cesare. – Artista (n. Roma 1955). Svolge la sua ricerca dal 1977, quando ha iniziato a lavorare nel centro studi Jartrakor di Sergio Lombardo partecipando attivamente [...] di un’arte 'eventualista'. Nella seconda metà degli anni Ottanta dà vita insieme a Salvatore Falci, Stefano Fontana, Pino Modica e Domenico Nardone all’esperienza del gruppo di Piombino, che sperimenta, in anticipo di circa un decennio sull’arte ...
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eucarestìa Sacramento centrale del cristianesimo. L'e. commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo; inoltre, attua la comunione dei [...] con Cristo e tra loro. Materia del sacramento sono il pane di frumento (→azzimo, pane) e il vino, a cui è mescolata una modica quantità di acqua. L'e. si considera istituita dallo stesso Gesù durante l'ultima cena, con l'invito rivolto ai discepoli a ...
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TABE meseraica
Leonardo Alestra
Con questo termine veniva designato dagli antichi medici il quadro morboso della tubercolosi primaria degli organi addominali. Si osserva prevalentemente nei bambini. [...] profonda emaciazione, febbre etica continua, tumefazione palpabile delle ghiandole linfatiche mesenteriche, peritonite, ingrossamento del fegato, diarrea modica ma pertinace. L'esito è sempre letale e avviene o per marasma o per altra complicazione ...
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GUIDA, Alfredo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1896 da Giovanni e Carolina Capaldo. Di famiglia assai modesta, completò solo le scuole elementari obbligatorie; il suo interesse [...] per il mondo dei libri lo portò comunque molto presto a ingegnarsi con un banchetto mobile che diffondeva, per una modica cifra, volumi in prestito, una sorta di biblioteca circolante da strada.
Gli inizi furono talmente promettenti che a soli 24 ...
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modico
mòdico agg. [dal lat. modĭcus, der. di modus «misura, limite»] (pl. m. -ci). – Propr., moderato e quindi esiguo, limitato, non eccessivo, quasi esclusivam. riferito a valori economici: prezzi m.; si può acquistare con m. spesa; prestito,...