GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] , avvenne a Roma, dove fu chiamato per alcune recite di beneficenza organizzate in favore delle vittime dell'alluvione di Modica (settembre 1902). Il G. debuttò il 30 novembre all'Argentina con Cavalleria rusticana e I mafiusi.
S. Manca, critico ...
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D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] caratterizzano lo stile di Giuseppe. In opere ancora legate alla tradizione, come nel Busto reliquiario di s. Giorgio a Modica, ripete i consueti motivi di fregi sbalzati ricavati dai tessuti del tempo nella decorazione della corazza, ma supera l ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] ., V, Napoli 1891, pp. 54 s. (per Bartolomeo), 53 s. (per Antonino), 55 s. (per Paolino); E. Mauceri, La contea di Modica nell'arte, in L'Arte, XVII(1914), p. 120; G. Spadafora, Icona gaginesca nel duomo di Marsala, Palermo 1942, passim; A. Emanuele ...
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MARIANO da Alcamo
Dario Busolini
MARIANO da Alcamo. – Nacque ad Alcamo, in Sicilia, da Nicolò Bonafini, originario di Savoca, nel Messinese, e da Caterina Russo, tra il 1555 e i primi anni Sessanta [...] da Castellammare, Storia dei minori cappuccini della provincia di Palermo, II, Palermo 1922, pp. 343-353; Egidio da Modica, Catalogo degli scrittori cappuccini della provincia di Palermo, Palermo 1930, pp. 107-109; C. von Oberleutasch, Die Kapuziner ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...]
La quantità in aumento del sangue, cui segue una modica dilatazione generale del sistema, può dipendere da un aumento della che nel soggetto normale manca a riposo e compare, ma modica, dopo uno sforzo. Questo fenomeno non indica senz'altro la ...
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. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] da oscillazioni, talvolta con fasi di acuzie. Sintomo dominante è la diarrea in circa 3/4 dei casi, modica, a tipo ileitico, con insufficiente digestione degli alimenti: raramente steatorrea. Si accompagnano dolori, talvolta a tipo di sindrome ...
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Metodo termoterapico importantissimo che possiede su tutti gli altri il vantaggio di dare origine allo sviluppo del calore nello spessore stesso dei tessuti. La corrente elettrica, nell'attraversare un [...] (termoterapia esogena, elettroterapia). Però, specialmente se la malattia è recente, le dosi iniziali devono essere assai modiche, procedendo poi nella cura col controllo continuo delle sensazioni del paziente. Nella tabe dorsale la diatermia può ...
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REUMATISMI e PSEUDOREUMATISMI (dal gr. ῥεῦμα "flussione")
Giovanni Boeri
Il concetto di reumatismo, una volta identificabile quasi con quello di malattia delle articolazioni, presenta oggi limiti piu [...] sono sede di vivi dolori, accentuabili con le variazioni atmosferiche, e diventano rigide. La febbre è saltuaria e modica, l'endocardio non viene mai leso. Nella successiva evoluzione, per usura delle cartilagini e atrofia ossea, si hanno anchilosi ...
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RAPISARDI, Mario
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 e vi morì il 4 gennaio 1912. Nella città natale trascorse la più gran parte della vita, professore di letteratura italiana [...] G. A. Cesareo, in Fanfulla della domenica, 14 gennaio 1912; G. S. Gargano, in Marzocco, 14 gennaio 1912; V. G. Gualtieri, M. R., Modica 1912; D. Garoglio, M.R. epico, in La voce, 9 maggio 1912; G. A. Borgese, La vita e il libro, 3ª serie, Torino 1913 ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ideo dicit Andreas Siculus... quod multa attribuuntur Bartolo, quae re vera non sunt, et illud accidit ex modica diligentia modema, quae vigilias antiquoruni apud Canonistas attribuit Ioanni Andreae, et apud Legistas Bartolo: et nos caeci secunduni ...
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modico
mòdico agg. [dal lat. modĭcus, der. di modus «misura, limite»] (pl. m. -ci). – Propr., moderato e quindi esiguo, limitato, non eccessivo, quasi esclusivam. riferito a valori economici: prezzi m.; si può acquistare con m. spesa; prestito,...