DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...]
L'ultima testimonianza relativa all'artista risale al 1495 e riguarda l'acquistodi una casa e di un podere (Alizeri, 1873, IL p. 104).
Risultano iscritti nella Matricola dell'arte della pittura tre figli del D.: Urbano Girolamo e Giovanni Battista ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel dicembre del 1406 da Giorgio di Andrea - figlio del doge Marco - e da Caterina Giustinian di Giustiniano. Nel 1444 egli sposò Fiorenza Crispo di Nicolò, [...] possedeva in Levante e con la posizione di rilievo che ricopriva nel mondo della mercatura: sappiamo che nel 1449 egli era a Cipro, ad acquistare il grano raccolto sulle proprietà dei cavalieri di Rodi, e persino nell'elogio funebre Pietro Contarini ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] l'acquisto in uno di tre modi, 0 col ruinarlo, 0 con l'andarvi ad habitar... 0 con lasciarlo viver con le sue leggi". Pure di derivazione machiavelliana è l'esigenza della vivificante "reduzione" dello Stato all'autenticità delle origini, alla ...
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MATERA, Giovanni
Davide Lacagnina
– Nacque a Trapani il 2 sett. 1653 da Leonardo e da Antonina Cangemi. Sin dalle fonti più antiche il M. è ricordato come «Mastru Giuvanni lu pasturaru» (Romano, p. 249), [...] Monreale, diproprietà dei marchesi Di Gregorio, di Monaco) sono munifico dono del consigliere della Camera di Commercio Signor Max Schmederer, un innamorato della Sicilia e del Matera».
Per quanto le vicende d’acquistodelle figure del M. da parte di ...
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SILIPRANDI, Francesco
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Grazie, comune di Curtatone, nel Mantovano, il 23 ottobre 1816, da Giuseppe e Cecilia Palazzieri.
Negli anni della dominazione francese Giuseppe, [...] fondi di sua proprietà, intenzionato, si può presumere, a dedicarsi esclusivamente alla lotta politica. All’inizio del 1848 era a Parigi, dove prese parte attiva alla rivoluzione di febbraio. Rientrato a Mantova, nel corso della rivoluzione di marzo ...
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NICOLA da Capua
Carla Vivarelli
NICOLA da Capua (Nicolaus de Capua). – Teorico e compositore, nacque a Capua presumibilmente intorno al 1390, considerando che nel 1415 aveva già compiuto il suo iter [...] sovracuti, e la sua organizzazione in esacordi; i tre tipi di esacordo (proprietà) e il passaggio dall'uno all'altro (mutazioni) nell'esecuzione di una melodia; gli intervalli; i modi – ricondotti dal teorico anche alla polifonia profana («nota quod ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] in particolare considerazione. Cercò anche diacquistare dal Demanio, per 126.000 ducati, le foreste e difese precedentemente utilizzate per gli allevamenti equini della "Regia Razza" di Calabria, ma prevalse l'offerta di 200.000 ducati avanzata dal ...
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CURTAROLO, Nicolò
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIV da Enrico.
Il padre, notaio, era già morto nel 1340; oltre al C. aveva avuto una figlia, India, e due figli, Pietro e [...] di riscuotere la decima parte delle eredità dei cittadini padovani per pagare le spese di guerra e l'acquistodi Treviso a Leopoldo. II di enormi ricchezze in terre e proprietà come direttore della "fattoria" di Padova e come astuto amministratore ...
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BRUNI, Giuseppe
Maria Walcher
Figlio di Angelo e di Teresa Coretti, nacque a Trieste nel 1827. Le prime notizie su di lui ci sono offerte nel 1865 dal Righetti secondo il quale il B. - pur non avendo [...] di impratichirsi]... tanto nei modidelledell'antica chiesa di San Pietro, diproprietà del comune che lo "affittò ad uso di locanda" (Generini). Diacquistando un singolare valore urbanistico. Questo, anche se la sistemazione degli interni rimane di ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...