MENDES, Murilo Monteiro
Ruggero Jacobbi
Poeta brasiliano, nato a Juiz de Fora il 3 maggio 1901, morto a Lisbona il 18 agosto 1975. E una delle figure più singolari e più note della fase di alta maturità [...] del "modernismo" brasiliano, movimento sorto in S. Paolo nel 1922 e a cui M. aderì con le prime opere, Poemas (1930) e História do Brasil (1932).
A partire da Tempo e eternidade (1935, in collaborazione con J. de Lima) e sotto l'influsso della ...
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Poeta spagnolo (Benaque, Malaga, 1857 - Malaga 1933). Autodidatta, lavorò come giornalista e viaggiò nelle Filippine e in America. Le sue prime raccolte di liriche (Renglones cortos, 1880; Noventa estrofas, [...] 1883; En tropel, 1892; Camafeos, 1897) lo pongono tra i precursori del modernismo di lingua spagnola; la preoccupazione per il ritmo, il gusto per la parola e per la musicalità, i riferimenti alla mitologia classica avvicinano la sua opera a quella ...
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SØRENSEN, Villy
Alda Castagnoli Manghi
Narratore e saggista danese, nato a Copenaghen il 13 gennaio 1929. Di formazione filosofica, aperto alla cultura classica come alla produzione letteraria internazionale, [...] .
Più accentuato il simbolismo in Ufarlige historier (1955, "Storie non pericolose"), dove la dicotomia e l'assurdità del mondo moderno sono dati di fatto, come l'irreale è un dato di fatto nella fiaba. In Formynderfortaellinger (1964, "Racconti di ...
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GALLARATI-SCOTTI, Tommaso Fulco, duca
Letterato e uomo politico, nato a Milano il 18 novembre 1878. Laureato in giurisprudenza, dopo aver esordito con uno studio su Mazzini (G. M. e il suo idealismo [...] , S. Jacini e A. A. Alfieri) del gruppo milanese del Rinnovamento (dal gennaio 1907) e fu presente anche al convegno modernista di Molveno (fine agosto 1907). Dopo la condanna ecclesiastica (4 maggio 1907) della rivista, a un primo atteggiamento di ...
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Poeta brasiliano (Recife 1886 - Rio de Janeiro 1968). Ha pubblicato fra l'altro A cinza das horas (1917), Carnaval (1919), Libertinagem (1930), Estrela da manhã (1936), Opus 10 (1952), Estrela da tarde [...] (1960). La sua poesia concilia in un certo senso l'eredità tradizionale con le innovatrici tendenze del modernismo. ...
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Scrittore spagnolo (Manresa 1909 - Barcellona 1984). Ha pubblicato varie raccolte di liriche: Primer cuaderno de sonetos (1941), Carmen Granadí (1945), Intimidad (1946), Vacación de estío (1948), ma le [...] importanti sono i saggi di critica letteraria (Introducción al estudio del romanticismo español, 1936; El espíritu del Barroco, 1940; Modernismo frente a Noventa y ocho, 1951; El reverso de la belleza, 1955; La defenestració de Xènius, 1967; Crónicas ...
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Saggista e uomo politico brasiliano (Rio de Janeiro 1893 - Petrópolis 1983), noto con lo pseudonimo di Tristão de Ataíde. Convertitosi al cattolicesimo nel 1928, partecipò alla creazione del movimento [...] Raccolse in cinque serie di Estudos (1927-35) penetranti saggi di critica letteraria (con particolare attenzione al modernismo brasiliano), artistica e sociale. Tra le altre opere: Tentativa de itinerário (1928); Problemas da burguesia (1931); Idade ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] essere colonizzate, ma ripiegò su imitazioni europee o ebbe intento satirico verso la nuova democrazia. Denso di humour è il romanzo Modern chivalry, pubblicato tra il 1792 e il 1812 da H.H. Brackenridge, in cui i personaggi, che vivono nelle regioni ...
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Scrittore guineano di lingua francese (Kouroussa 1928 - Dakar 1980). Studiò a Conakry e poi in Francia. Raggiunse la notorietà con il romanzo L'enfant noir (1953; trad. it. Io ero un povero negro, 1966), [...] in cui, attraverso l'evocazione del mondo felice della propria infanzia, espresse lo scontro lacerante tra tradizione e modernismo, Africa ed Europa. Ad esso seguì Le regard du roi (1954; trad. it. 1983), allegoria del mito della negritudine. Tornato ...
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Critico e saggista spagnolo (Granada 1895 - Madrid 1966). Tra le opere di maggior rilievo nel campo della critica letteraria sono: Vida y obra de Ángel Ganivet (1925), Vida y literatura de Valle-Inclán [...] ), En torno al '98 (1948), che rivelano gli stretti legami che lo uniscono alla generazione del 1898 e al modernismo. Tra le altre sue opere sono da ricordare Orígenes del régimen constitucional en España (1928), Granada en la literatura romántica ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....