Cosa si intende per segno?Il segno è definito in linguistica come unità fondamentale della comunicazione, costituito da due facce: il significante e il significato (la realtà altra cui il significante [...] uomo sembra non essere rimasto altro se non il silenzio dietro le palpebre. Per saperne di più:M. Tortora, La condizione modernista: il primo Novecento e le sue persistenze in La svolta del 1929, Palumbo, 2023De Benedetti, Con gli occhi chiusi in Aut ...
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In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] la tradizione. Chiara esemplificazione di questo spirito è l’imperativo «Make It New», propugnato da Ezra Pound, esponente del modernismo americano e maestro di Eliot, nonché editor della Waste Land; e proprio questo poemetto di Eliot è un’ulteriore ...
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Paolo Di Paolo scrive. Da anni lavora con le parole, nei libri e nelle trasmissioni culturali. Con Romanzo senza umani, edito da Feltrinelli, entra a far parte della rosa dei finalisti del Premio Strega. È [...] che oggi in letteratura il margine di esperimento e di originalità è molto ridotto, perché l'esperienza del modernismo, delle avanguardie ha esaurito un po' tutte le possibilità davvero originali. Volevo che il tessuto narrativo fosse terremotato ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] , all’incirca dagli anni Settanta, nelle scienze umane e sociali si fa strada, sui colpi del post-strutturalismo e post-modernismo di Foucault, Lyotard e Derrida, la presa di coscienza che il linguaggio non è un mezzo neutrale di comunicazione, uno ...
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Nell’Islam non troviamo solo precetti religiosi e norme di comportamento per il credente, ma una vera e propria visione del mondo, contenente anche indicazioni che hanno definito il sistema legale shariatico. [...] dell’Islam: di fatto questa è la posizione adottata dagli aderenti all’Islam moderato che riescono a fondere tradizione e modernità, cercando la sintesi e non lo scontro con le influenze culturali esterne.
Infine il salafismo, da salaf'i, antenato ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] , quanto piuttosto un tratto riscontrabile in molti poeti del secondo Novecento (nel contesto della neoavanguardia e del modernismo), che in modi diversi raccolgono l’eredità di Montale e testimoniano come la direzione del linguaggio artistico si ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....
Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano adeguare a esigenze moderne.
Arte e...
Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione bibliografica, non solo in Italia e in...