GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] . La polemica degli anni Ottanta rivendicava il carattere proprio della legislazione siciliana, ma per farne il fulcro del riformismo moderato: la questione feudale pareva già allora al G. superata dalle provvidenze di Giacomo e di Federico III, che ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] in via di principio l'alleanza tra il Papato e l'Angiò, cercarono di sviluppare una politica indipendente e di moderare attraverso alcune riforme la pesante oppressione francese nel Sud. Il partito italiano in seno al S. Collegio e pontefici come ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] dal Biron, il quale aveva avuto contatti con il governatore spagnolo di Milano, conte di Fuentes.
Se con il richiamo alla moderazione e con la sua instancabile opera di mediazione, C. VIII difese con successo la causa della pace, egli non poté però ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] male a Malta, per la forza che vi hanno i clericali e per il carattere dell'emigrazione siciliana, ch'è composta in prevalenza da moderati diretti da R. Settimo (che non gli è amico) e, in minor misura, da democratici guidati da P. Calvi, capo di un ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] A sua insaputa il suo nome fu fatto da quegli estremisti repubblicani che il 29 maggio tentarono di abbattere il Governo provvisorio, moderato e filosabaudo (Epist., I,252 s.). Pochi giorni dopo il C. già pensava di andare, da privato, all'estero e ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dei ministri col decreto legge 25 giugno 1944, del quale, e delle cui implicazioni, il B. venne a dare una interpretazione moderata (I. B., Preludio alla Costituente, s.a.t. [ma Roma 1945]). Altro impegno prese il governo nei confronti delle forze ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] per elettori ed eleggibili. Era evidente la preoccupazione di mantenere la direzione dello Stato nelle mani del sovrano e dei moderati, ma in questo modo si escludeva dalla vita politica gran parte della borghesia. Perciò ci fu una vivace campagna di ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] riportati a Ravenna; a Imola, sua città natale, il voto dei centri rurali del basso Bolognese premiò invece i moderati.
Ebbe così inizio una lunga carriera parlamentare, che avrebbe conosciuto solo una breve parentesi e si sarebbe protratta fino alla ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...