PIRONDI, Prospero
Alberto Ferraboschi
PIRONDI, Prospero. – Nacque a Pieve Modolena (Reggio nell’Emilia) il 25 giugno 1787 da Luigi e da Elisabetta Paterlini, primogenito di quattro figli.
«Educato fin [...] l’unificazione nazionale l’impegno politico di Pirondi, che nel frattempo si era avvicinato alle posizioni del liberalismo moderato, ebbe il suo sbocco istituzionale: in occasione delle prime elezioni per il Parlamento subalpino che si svolsero in ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] apr. 1944 uccidendo il filosofo Giovanni Gentile, all'epoca presidente dell'Accademia d'Italia e autorevole esponente "moderato" del neofascismo repubblichino. L'attentato, che intendeva rispondere all'eccidio fascista del 22 marzo al Campo di Marte ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] la marchesa aderì alla federazione romana del Consiglio nazionale delle donne; il punto di rottura definitivo con l’emancipazionismo moderato fu la proposta di legge Marangoni-Lazzari sul divorzio, contro la quale le donne cattoliche raccolsero ben 3 ...
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BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] giacobini della seconda Cisalpina che si riunivano intorno al Ruga, e nel 1803 invece col gruppo di oppositori di tendenze moderate e napoleoniche riunito intorno al Murat; inoltre, nel Consiglio legislativo, di cui era stato chiamato a far parte, il ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] foglio, nel 1877, con l'avvento alla direzione di A. Luzzatto al posto del Cavallotti, assumesse un orientamento assai più moderato.
Sempre nel 1877 il G. fu in predicato di assumere la carica di segretario generale del ministero dell'Interno, ma la ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] non solo accettarono di collaborare col nuovo regime, ma riuscirono con l'appoggio francese a imprimergli un indirizzo sostanzialmente moderato, e formarono più tardi i quadri del "governo dei notabili" instaurato da Napoleone. Così il C. fece parte ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] dire aprire la via al concilio e alla propria deposizione), si decise di tentare la via delle trattative; il tono moderato dei messaggi verbali di Carlo V sembrava intanto smentire la durezza del "manifesto" scritto.
Ma le trattative andarono per le ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] 'ottobre-novembre 1913, allorché fu eletto nel collegio di Milano IV, dopo un ballottaggio con il candidato ministeriale, il clerico-moderato C.O. Cornaggia Medici, il quale, grazie al sostegno di G. Giolitti, era deputato di quel collegio dal 1904 ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] popolari. In un primo momento lo J. partecipò anche alla vita dell'associazione milanese Religione e patria, di indirizzo moderato e conservatore, formatasi intorno a C.O. Cornaggia Medici, ma finì con lo staccarsene quando, alle elezioni generali ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] il L. fu l'uomo chiave della strategia giolittiana volta ad attrarre il fascismo verso un'auspicata evoluzione moderata, affinché fosse inserito nei blocchi nazionali a guida liberale in vista delle imminenti elezioni politiche. Si deve inquadrare ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...