GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] un impegno di operoso civismo, che lo portò a distinguersi come uno fra gli esponenti rappresentativi del liberalismo moderato lombardo.
Presidente di orfanotrofi e membro dei consigli d'amministrazione di Opere pie e istituti ospedalieri, presidente ...
Leggi Tutto
CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] tramonto del Depretis e l'ascesa al governo del Crispi, il cui radicalismo anticattolico aveva provocato una reazione clerico-moderata diretta a rafforzare il peso politico e parlamentare della Destra. Per tutte queste ragioni, dunque, il C. fu un ...
Leggi Tutto
FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] , La società per l'industria del ferro, 1872-1889, in Rass. stor. toscana, XXII (1976), pp. 241-274; Z. Ciuffoletti, I moderati toscani, la caduta della Destra e la questione di Firenze, 1870-1879, ibid., XXIII (1977), p. 28 e passim;F. L. Oddo ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] del Comitato della "Biblioteca Civile dell'Italiano" nel 1857, si adoperò per la fusione del non troppo omogeneo gruppo dei moderati toscani.
Al B. si dovette la prima stesura (rimaneggiata poi da altri del Comitato) del famoso opuscolo Toscana ed ...
Leggi Tutto
D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] di prefetto a Napoli, una città in cui era largamente diffuso il malcontento e c'era un sensibile calo del partito moderato. Nei tre anni in cui ricoprì questo incarico, il D. si distinse per l'azione conservatrice, contrastando apertamente e con ...
Leggi Tutto
FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] e fu destituito, tornando a esercitare l'avvocatura e mettendosi in vista in molti importanti processi.
Nel 1859 aderì al moderato Comitato dell'ordine presieduto da S. Spaventa e fu arrestato insieme con il genero L. De Gennaro, ma venne presto ...
Leggi Tutto
LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] contrapporsi i cultori del "sicilianismo" ai sostenitori della "patria italiana", il L. si sarebbe accostato piuttosto al liberalismo moderato di F.P. Perez, suo insegnante di letteratura italiana.
La vena di scrittore del L., che era stato allievo ...
Leggi Tutto
CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] origini del partito liberale napoletano", un lavoro che doveva costituire il nucleo della monografia Luigi Blanch e il partito liberale moderato, che vide la luce a Napoli nel 1922. In quegli anni collaborò con G. De Ruggiero alla preparazione de Il ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] in quel provvedimento una sorta di "necessità fisica" e riconoscendo al ministero presieduto dal fratello un atteggiamento di moderazione e di coerenza. Allo stesso modo si dichiarò contrario all'intervento piemontese in Crimea. Nel 1858 gli venne ...
Leggi Tutto
DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] condizionata anche da consigli ed ammonimenti stranieri, oltre che dalla incapacità e mancanza di volontà del D., e del gruppo moderato da lui guidato, di arrivare a uno scontro diretto.
Il D. sparì dalla scena politica locale insieme con il Comitato ...
Leggi Tutto
moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...