Politico e giureconsulto spagnolo (Priego, Andalusia, 1877 - Buenos Aires 1949); deputato liberale nel 1905, ministro dei Lavori pubblici (1917) e della Guerra (1922) sotto la monarchia, fu arrestato come [...] nell'ottobre perché contrario al radicalismo antireligioso del governo, ma il 10 dic. fu eletto presidente della Repubblica: politico moderato, non ebbe il favore del "fronte popolare" e il 7 apr. 1936 fu deposto. Scoppiata la guerra civile, riparò ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] di Marco Minghetti, in Rass. stor. del Risorg., X (1923), pp. 601-616; La disfatta della Destra (Cenni sul partito moderato a Bologna e a Napoli dalla rivoluzione parlamentare del 18 marzo alle elezioni politiche del novembre 1876), ibid., XII (1925 ...
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Singh Bhindranwale, «Sant» Jarnail
Predicatore religioso e rivoluzionario indiano (Rhode, Panjab, 1947-Amritsar 1984). Di famiglia Jat, negli anni Settanta si affermò come leader del movimento di consolidamento [...] sikh separato, il Khalistan. Per un certo periodo il governo centrale appoggiò S.B. nell’intento di indebolire l’autonomismo moderato dell’Akali dal, ma l’intensificarsi del terrorismo e gli efferati delitti compiuti da S.B. contro i Nirankari (sikh ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] .
Sulla sua attività politica precedente il 1769 non mancano incertezze. In un primo tempo, sembra che il suo atteggiamento sia stato moderato verso la Francia, che, con la convenzione di San Fiorenzo (6 sett. 1752), aveva restituito ai Genovesi l ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] del febbraio 2016, alle quali la lista del presidente e dell'ex capo di stato H. Rafsanjani, sostenuta da riformisti e moderati, ha ottenuto il 90% dei voti a Teheran aggiudicandosi i 30 seggi in lizza nella capitale e guadagnando terreno anche su ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] 1871) e di Brescia (febbraio 1872). Ma continuò a coltivare, da autodidatta, interessi letterari, scrivendo sul quotidiano moderato La Sentinella bresciana e pubblicando due operine teatrali (Tutti i salmi finiscono in gloria. Proverbio in un atto in ...
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Caetani, Michelangelo
Uomo politico e letterato (Roma 1804 - ivi 1882). Principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel 1850. Ingegno versatile, si interessò [...] politici. Nel 1833 fu nominato comandante del corpo dei vigili del fuoco, incarico che ricoprì per circa trenta anni. Liberale moderato, ebbe parte negli eventi politici romani: nel 1848 fu chiamato da Pio IX al ministero di polizia e nominato membro ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Granátula 1793 - Logroño 1879). Combatté contro i Francesi (1808-1814) e poi contro i rivoluzionarî dell'America Meridionale. Fu poi partigiano di Isabella II contro [...] all'abdicazione, ottenendo per sé stesso la reggenza (1841). Presto però l'alleanza del partito progressista e di quello moderato a favore di Cristina, come le rivolte di alcune province (Catalogna, Andalusia, Aragona), da lui represse con durezza ...
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Uomo politico francese (Digione 1764 - Parigi 1794). Deputato giacobino all'Assemblea legislativa, il 25 nov. 1791 vi fece votare, per la difesa della Rivoluzione a Parigi e nelle province, i Comitati [...] fece dichiarare dalla Convenzione lo stato di emergenza nazionale fino al termine della guerra. Tuttavia, accostatosi al gruppo moderato di Danton, B. venne compromesso da F. Chabot nell'affare della Compagnia delle Indie; accusato di corruzione, fu ...
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Storico e pensatore russo (Orël 1813 - Mosca 1855). Rientrato in Russia nel 1839 dopo un soggiorno all'estero, soprattutto a Berlino, occupò la cattedra di storia generale all'univ. di Mosca, che tenne [...] , nonché dalla storiografia diF.-P.-G. Guizot, di J.-N.-A. Thierry e di J. W. Ritter, il suo occidentalismo liberale e moderato fu in netto contrasto con l'assolutismo di Nicola I. Le opere complete (Sobranie sočinenij) furono edite a Mosca nel 1897. ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...