DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] i quali misero in dubbio l'indirizzo e gli obbiettivi imbressi allo sciopero, ed i sindacalisti, che accusarono l'ala moderata del Partito socialista di avere boicottato in modo subdolo i loro sforzi e di avere fiancheggiato, assieme alle altre forze ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] "così non si fa la guerra" e "neppure la rivoluzione", gli scriveva (Balbo, Diario, p. 164).
Il D. era un moderato, ma in questo caso il suo atteggiamento attendista doveva scontrarsi con il parere opposto di Balbo e Bianchi al quale Mussolini dette ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] , L'Italie rouge, Paris 1850; A. Balleydier, Hist. de la révolution de Rome, Paris 1851; la più viva polemica di parte moderata in L. Farini, Lo Stato romanodall'anno 1814 all'anno 1850, Torino 1853; nel campo dei democratici, che non lo accettano ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Tommaseo il 24 genn. 1860 - "sto mal volentieri per molte ragioni. Prima di tutto mi spiace d'imbrancarmi cogli aristocratici, coi moderati. Qui il compenso dell'opera mia attivissima di dieci e più ore al giorno (di giorno e di notte), senza tregua ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] direttamente a Ferdinando IV; egli stesso, poi, si rivolse al Caracciolo per esortarlo ad un atteggiamento più moderato, che non pregiudicasse ogni possibilità di proseguire nelle trattative. Il tentativo ebbe un provvisorio successo: Ferdinando IV ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] più antisemita, costringendo il centro e la sinistra moderata a focalizzare la propria politica sul rifiuto dell'antisemitismo 'notte dei cristalli' del novembre 1938, a un uso moderato della violenza, sebbene di crescente intensità. In seguito, e ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] e subì anche un arresto (lettera di Pietro ad Alessandro Verri del 3 ag. 1796), ma dopo la svolta moderata imposta dal Bonaparte fu compreso, di nuovo con Longo, nel Comitato di costituzione della nascente Repubblica Cisalpina (10 maggio 1797 ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Marghera.
Negli ultimi mesi della Repubblica, stretto tra due partiti - il radicale, partigiano della difesa a oltranza, e il moderato, che spingeva per la resa - il M. tentò comunque una via di mediazione con l'Austria, riproponendo la soluzione di ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] diplomatici e Circello tentarono di assicurare la partenza del re senza l'assenso del Parlamento e senza compromessi con i moderati, mediante un colpo di forza affidato al Carrascosa.
Il Circello esortava il re a "non esitare un momento di chiamarsi ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] al trasformismo renderanno, negli anni Ottanta, progressivamente inattuale uno stile di governo che dopo il riformismo moderato degli anni giovanili si era sempre più venuto attestando sulla ricerca di mediazioni, sulla acquiescenza alla volontà ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...