CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] popolo presentò anche il C. tra i suoi candidati, per il collegio fiorentino di San Frediano, ove ebbe la meglio sul moderato Busacca (20 nov. 1848). D'altronde, egli fu il solo esponente del Circolo eletto, anche se la sua elezione venne attribuita ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] amici del direttore. Tuttavia, anche in quell’occasione il tentativo fallì, superato dal prevalere del metodo clerico-moderato giolittiano che assorbì i cattolici conservatori. Dopo aver pensato di ritirarsi, da Passano non diede seguito a quest ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] che era stato promosso capitano, aderì senza esitazioni al governo provvisorio instauratosi nella città, per quanto attestato sulle posizioni moderate comuni a molti dei suoi concittadini. Promosso il 6 dic. 1848 al grado di maggiore con funzioni di ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] e lo seguì a Pisa e a Caprera, svolgendo in questo periodo, con altri esponenti democratici, un'influenza moderatrice, che rimosse il generale da posizioni anticostituzionali e dalle suggestioni di un colpo di Stato regio. Provvide, per esempio ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] vacante il collegio di Forlì, la prospettiva dell'elezione a deputato. Sconfitto per soli 7 voti dal candidato moderato, il marchese A. Albicini, si rifece nelle elezioni del novembre successivo allorché riuscì vittorioso nel turno di ballottaggio ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] periodo più importante della sua carriera politica, improntò il suo operato a "grande serietà e impegno, a equilibrio e moderazione, a imparzialità e rispetto delle leggi" (Bertuzzi, p. 16).
Uno dei suoi primi atti ufficiali fu la dichiarazione che ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] ambasciatore straordinario a Vienna. In effetti, il D. è uno dei "principali" tra i "nuovi", sostenitore di un programma moderato, che prevede per la politica interna l'abolizione del "garibetto" e il ritorno alla costituzione del 1528 non solo per ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] permettere di assumere l'iniziativa rivoluzionaria in Europa. Ma ormai il B. tendeva sempre più ad accostarsi alla parte moderata e aristocratica dell'esulato italiano e in particolare, più che al Mazzini, si legò nell'azione politica a Pellegrino ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] in poi – entro un quadro di sostanziale conservazione sociale. Della stabilità delle istituzioni inglesi e di un moderato conservatorismo liberale furono interpreti Bolingbroke, Hume e i grandi storici scozzesi. Anche l’opera dell’economista scozzese ...
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Pakistan
Guido Barbina e Paola Salvatori
(App. II, ii, p. 485; III, ii, p. 343; IV, ii, p. 717; V, iv, p. 14)
Geografia umana ed economica
di Guido Barbina
Popolazione
Secondo alcune stime, nel 1998 [...] la visione tradizionale di Stato fondamentalista, ricovero degli estremisti arabi, presentando il P. come uno Stato islamico moderato, disposto ad aiutare l'Occidente nella lotta contro il traffico di stupefacenti e contro il terrorismo.
In realtà ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...