CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] di una commissione di sanità. Con ogni probabilità il suo orientamento non era diverso da quello dei più autorevoli esponenti moderati, come Paolo Greppi e Francesco Melzi d'Eril (il quale ultimo, suo antico compagno di collegio, lo stimava al punto ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] della crisi di Mentana, spedì il C. a Roma perché sanasse il dissidio esploso tra i due comitati ivi operanti - il moderato e il rivoluzionario - e preparasse il terreno all'insurrezione; ma l'invio del C. "non portò affatto a chiarificazioni fra le ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] articoli, in cui trattò i temi fondamentali della vita ecclesiale e sociale, italiana ed estera.
Polemista vigoroso e tuttavia moderato, il L. col tempo comprese che la caduta del potere temporale apriva ulteriori possibilità nel campo spirituale e a ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] e la sua riluttanza, fu nominato presidente del governo provvisorio (15 febbraio), favorito certamente dalla fama di uomo moderato, rispettato cittadino e padre di un esule politico, dalla lunga esperienza negli affari politici.
A un ultimo proclama ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] lombardi più attivi politicamente alla vigilia del '48, vicini alle posizioni più nettamente filopiemontesi e al liberalismo moderato. Nell'insurrezione milanese del marzo 1848 il D "fu infatti stretto collaboratore del Casati: membro del Consiglio ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] attacco al latifondo sarebbe stato forse, più che intempestivo, lontano dal suo orientamento politico che era quello di un moderato che mirava, nell'ambito di una visione gradualistica, a conseguire risultati concreti; ma che al fondo di alcune sue ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] la sua politica d'altalena nei riguardi dei repubblicani, che cercò di usare contro i moderati, rese insostenibile la sua posizione, e il 29 luglio 1878 fu trasferito prima a Firenze e poi, il 23 febbr. 1879, a Palermo. Qui urtò contro un'opposizione ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] regio commissario per porre fine ai conflitti esistenti nel capoluogo. Favorì poi la formazione di una coalizione clerico-moderata, che vinse le elezioni generali amministrative del 10 dicembre 1911. Finiva così il controllo della provincia da parte ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] mossa di presentarsi personalmente a corte per chiedere il perdono reale risultò quindi un passo falso. A niente valse la moderazione persino esagerata che egli aveva dimostrato nel corso dei tumulti e la grande cura con cui aveva saputo evitare ogni ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] E. Michel, Maestri e scolari dell'Università di Pisa nel Risorgimento nazionale (1815-1870), Firenze 1949, ad ind.; A. Salvestrini, I moderati toscani e la classe dirigente italiana (1859-1876), Firenze 1965, pp. 26 s., 33, 55, 122 s., 133, 198, 204 ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...