Angola
Stato dell’Africa sudoccidentale. Popolato da antenati dei pigmei e khoisan, dal 1° millennio a.C. il territorio dell’od. A. conobbe lo sviluppo di agricoltura e metallurgia del ferro nel contesto [...] , a opera di un movimento che diede poi origine al FNLA (Frente nacional de libertação de Angola) di H. Roberto, moderato e filoccidentale. A.A. Neto e M. de Andrade fondarono nel 1956 il MPLA (Movimento popular de libertação de Angola), radicato ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] al secondo. Dal 1890 al 1892, attraverso il settimanale La Lotta, diffuse in Romagna i principî del socialismo moderato e legalitario, allineandosi con il programma dei socialisti milanesi capeggiati dal Turati e distaccandosi dal Costa. E infatti ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] Lì si spense il 20 maggio 1821, e nel contempo iniziò - destino del personaggio - una nuova carriera: quella di "antieroe moderato" nelle pagine di biografi i quali, per eccesso di zelo, non sempre gli avrebbero reso piena giustizia.
Fonti e Bibl.: G ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] pronti a trarre vantaggio da ogni avvenimento che appassioni le masse".
La questione finì per dividere anche il partito moderato: il 26 genn. 1900, dopo una settimana di discussione, il Consiglio comunale accettò il progetto di riforma tributaria ...
Leggi Tutto
DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] una nuova "conquista del sud", ma soprattutto, per quanto riguarda il MSI, da considerevoli settori di ceti medi moderati. Il D. e la nuova classe dirigente succeduta al radicalismo almirantiano avevano appunto intuito che le fortune elettorali del ...
Leggi Tutto
BARBADORI, Niccolò
Ingeborg Walter
Figlio di Donato, professore di diritto e uomo politico, condannato a morte nel 1379 Sotto accusa di alto tradimento, e di Caterina di Matteo Frescobaldi, il B. nacque [...] esponenti della fazione oligarchica, capeggiata, dopo la morte di Maso Albizzi (1417), dal figlio Rinaldo e dal più moderato Niccolò da Uzzano. Lo testimoniano i suoi frequenti e decisivi interventi nelle consulte: così negli anni tra il 1425 ...
Leggi Tutto
ACTON, Guglielmo
Romeo Bernotti
Nacque a Castellammare di Stabia il 25 marzo 1825, da Carlo e dalla contessa Zoè Guique d'Alba. Guardiamarina nel 1841, partecipò, quale alfiere di vascello, alle operazioni [...] al 31 ag. 1871 fu ministro della Marina nel gabinetto Lanza mantenendo, nella crisi della questione romana, un atteggiamento moderato.
Deputato di Belluno nella X legislatura (1867-70) e di Bovino nella seguente, fu durante questa nominato senatore ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] i contrasti politici e sociali. Le elezioni presidenziali del 1989, le prime dirette dal 1960, portarono alla guida del governo il moderato F. Collor de Mello.
Dopo le dimissioni di Collor de Mello (1992), accusato di corruzione, prese il governo I ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] e indovinelli; nella Letgallia fu operoso G. von Mannteufel. L’opposizione ai Giovani lettoni proveniva dall’ambiente più moderato dei teologi evangelici e fu rappresentata dal pastore e scrittore J. Neikens. Nel 1869 è fondata la Società lettone ...
Leggi Tutto
Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] ed erastiani, da una parte, e quelle della maggioranza presbiteriana, dall’altra, portarono a un compromesso in senso presbiteriano moderato; più facile fu l’accordo sulla riforma del culto, che portò alla sostituzione del Common prayer book con un ...
Leggi Tutto
moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...