AVESANI, Giovanni Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia veronese, nato a Venezia il 20 ag. 1790 da Ignazio e Angela Tabacchi, divenne avvocato di grande fama nel foro veneziano. Il suo nome [...] per l'unità e per il rinvio del problema istituzionale. Ma acuendosi il contrasto tra gli elementi decisamente repubblicani e i moderati nello stesso governo, dove si era formata un'opposizione attorno a I. Castelli e P. Paleocapa, l'A. e i suoi ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] , dove rimase fino al
1847
Corrispondente dapprima di Mazzini, si staccò da lui (1839) e fu tra gli iniziatori del movimento moderato con l'opuscolo Nostro parere intorno alle cose italiane (1839). Nel 1847 poté ritornare a Roma, e (maggio 1848) fu ...
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Nipote (n. 1411 - m. Sandal Castle, presso Wakefield, 1460) di Edmund of Langley, divenne duca di York alla morte dello zio Edward (1415). Pretendente al trono alla morte di Edmund Mortimer (1425), fu [...] a St. Albans sconfisse e uccise il duca. Nuovamente protettore nel 1455, fu costretto a uscire dal suo atteggiamento moderato dall'azione ostile della regina; abbandonato dai soldati riparò in Irlanda, dove fu riconosciuto lord luogotenente. Dopo la ...
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Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] l’attività politica grazie all’incontro con altri esuli, definendo sempre più le sue posizioni nell’ambito del liberalismo moderato. Tornò in Italia prima a Firenze, dove collaborò con la soprintendenza della sanità toscana, e poi nello Stato ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] , tra i fondatori e direttore - per il breve periodo in cui uscì - del quotidiano romano Il Conservatore, di indirizzo clerico-moderato. Rimasto orfano di padre, il G. crebbe a Perugia "sotto la guida della mamma, del nonno e dello zio nell'ambiente ...
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Robespierre, Maximilien de
Bruno Bongiovanni
L’emblema del terrore rivoluzionario
Robespierre fu una delle maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose [...] nel marzo del 1790. Pochi mesi dopo, però, nel luglio del 1791, condusse i suoi seguaci alla scissione dal gruppo moderato. Nel frattempo, si batté affinché re Luigi XVI venisse sottoposto a un processo.
L’ascesa dei giacobini
Dopo la dichiarazione ...
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ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] e di organizzazione, specie tra i contadini della Bassa parmense. Orientato verso posizioni riformiste, assunse un atteggiamento moderato in occasione dell'agitazione agricola del 1901, iniziatasi con lo sciopero di Montechiarugolo, così come, alcuni ...
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Indian national association
(o Indian association) Venne fondata nel 1876 a Calcutta dai leader nazionalisti Ananda Mohan Bose (1847-1906) e Surendranath Banerjea con l’obiettivo di formare il popolo [...] provincia del Bengala. Con la svolta radicale del Congress nel primo dopoguerra, assunse il ruolo di portavoce del nazionalismo moderato; avversò le principali campagne gandhiane negli anni Venti e Trenta e ciò determinò il suo definitivo declino. ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] napoletani ai quali Cavour si rivolse nell’estremo tentativo di promuovere a Napoli l’affermazione di un partito liberale moderato in contrapposizione sia a Garibaldi sia al governo borbonico. Tornato a Napoli, Pisanelli entrò dunque a far parte, nel ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] In casa del banchiere Vinay si riuniva anche un terzo club, che, sebbene avesse un orientamento politico decisamente più moderato, manteneva con gli altri due stretti rapporti. I clubs repubblicani torinesi agivano in stretto contatto con il ministro ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...