Porošenko, Petro. – Imprenditore e uomo politico ucraino (n. Bolgrad 1965). Laureato in Relazioni economiche internazionali a Kiev, ha cominciato la sua carriera di imprenditore commerciando in semi di [...] , ottenendo al primo turno oltre il 55% dei voti, sconfiggendo nettamente J. Tymošenko e succedendo a O. Turčinov. Moderato, filo-occidentale, favorevole all'integrazione con l'Unione europea e alla fine dei conflitti, non escludendo un dialogo con ...
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BORGHESE, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 13 sett. 1844. Figlio primogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, alla morte del padre assunse il titolo di principe Borghese, dando [...] intesa potesse finalmente consentire ai cattolici l'ingresso al Parlamento; ma, nonostante l'appoggio offerto da esponenti del liberalismo moderato, come Q. Sella, T. Tittoni e il prefetto di Roma marchese Gravina, il B., e con lui Santucci, Campello ...
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BRIGANTI-BELLINI, Bellino
Bruno Di Porto
Nacque a Osimo (Ancona) l'8 nov. 1819 dal nobile Camillo e da Costanza Rotigni; il padre aveva aggiunto il secondo cognome perché adottato e istituito erede, [...] , finanziando e presiedendo una scuola serale, in cui pure insegnò. Il B. affiancava a queste iniziative un moderato liberalismo, distinguendosi così dalla maggior parte della nobiltà dello Stato pontificio. Venuto in sospetto alle autorità, e nell ...
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Uomo politico sloveno (n. Lubiana 1977). Diplomatosi all’Accademia di teatro, radio, film e televisione di Lubiana, è entrato in politica dopo una brillante carriera da attore comico e giornalista radiofonico. [...] xenofobo di destra rappresentato dallo Slovenska demokratska stranka (25% delle preferenze). Nominato primo ministro di un governo moderato di centrosinistra nell’agosto 2018, alle elezioni europee svoltesi nel maggio 2019 la LMŠ del premier si è ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] napoletani ai quali Cavour si rivolse nell’estremo tentativo di promuovere a Napoli l’affermazione di un partito liberale moderato in contrapposizione sia a Garibaldi sia al governo borbonico. Tornato a Napoli, Pisanelli entrò dunque a far parte, nel ...
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Khan, Sadiq Aman. – Uomo politico britannico di origine pakistane (n. Londra 1970). Figlio di immigrati pakistani, musulmano praticante, nel 1994 è diventato consigliere comunale; laureatosi in Legge presso [...] Z. Goldsmith ottenendo il 56,8% delle preferenze, riconfermato nella carica nel maggio 2021, e nuovamente nel maggio 2024. Moderato e avverso a ogni forma di fondamentalismo, nel suo programma politico sono centrali l’impegno per la permanenza del ...
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Movimento politico statunitense di stampo conservatore, che si rifà al Boston Tea Party (rivolta dei coloni americani contro le politiche di tassazione del governo britannico, 1773). È nato nel 2009 insieme [...] . Alla soglia delle elezioni presidenziali 2012 l’influenza politica del T. P. si è fatta ancora più evidente; secondo molti analisti e osservatori, infatti, potrebbe spingere l’elettorato moderato a preferire Obama al repubblicano M. Romney. ...
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Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] elezioni del maggio 1997. B. si presentò con un programma sostanzialmente centrista, in sintonia con un elettorato moderato ma stanco dell'egemonia tory, sostenendo la necessità dell'integrazione nell'UE, di un più deciso decentramento amministrativo ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] ) Federico Paolo Sclopis di Salerano, che assunse poi a pieno titolo la presidenza nel 1863. Ma questi, che era un cattolico moderato, non si sentì di restare in presenza di conflitti con la Chiesa e si dimise dopo neppure un anno, lasciando il posto ...
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Uomo politico giapponese (n. Shibuya 1957). Laureato in Legge nel 1982 presso l’Università di Waseda, esponente del Partito liberaldemocratico (LDP), nel 1993 è stato eletto alla Camera dei rappresentanti. [...] raggiungendo la maggioranza assoluta (76 seggi su 125) alle elezioni per il rinnovo parziale della Camera alta. Politico moderato e nel segno della continuità, divenuto scarsamente popolare a seguito del coinvolgimento in una serie di scandali, nell ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...