DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] il falso di buona fede, facendone anzi pompa siccome di nobile, religioso e conveniente ornamento" (p. 2): il suo moderato illuminismo disapprova i molti esempi di "materialismo" nei riti medievali ma esprime ammirazione per quei buoni cristiani "che ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ignaro, come vogliono alcuni dei biografi più apologetici, della consistenza di una sua candidatura. Se infatti il comportamento moderato tenuto nella Congregazione del S. Uffizio nel condannare il Fènelon e la sua conosciuta amicizia con il cardinal ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] . Rotelli, R. Angeli e N. Marzolini. Si trattava di un gruppo di fedeli collaboratori, animati da un atteggiamento moderato, favorevole anche alla ricerca di una pacificazione tra la Chiesa e la nuova realtà politica italiana e internazionale. Quanto ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , p. 70; e Cod. Cors. 1925, cc. 38-40). È questa un'ulteriore prova del sostanziale filoromanismo del B., ancora moderato perfino nei confronti dei gesuiti, tanto da deplorare una rovente satira del Lami contro di essi, perché "in vece di difendere i ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] il 1436 e il 1437 furono per il C. pieni di delusioni.
Se fino ad allora aveva propugnato con convinzione un moderato conciliarismo, ora si dimostrava amaramente deluso dai suoi eccessi, ponendo l'unica sua speranza nell'unione con la Chiesa greca ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] direttamente a Ferdinando IV; egli stesso, poi, si rivolse al Caracciolo per esortarlo ad un atteggiamento più moderato, che non pregiudicasse ogni possibilità di proseguire nelle trattative. Il tentativo ebbe un provvisorio successo: Ferdinando IV ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] dei Farnese e dell'ala meno intransigente della Curia di porre accanto al Carafa e a Juan Alvarez de Toledo un moderato che potesse frenare gli eccessi del loro zelo per l'ortodossia, oltre ad impedire che la loro azione inquisitoriale si svolgesse ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] 19 dic. 1797. Riferendosi ai ricordi di Grecia e Roma, ma anche di Rousseau) egli si fece assertore, sia pur moderato, dei nuovi principi, come dimostrò anche nella Prolusione recitata nella sua scuola il giorno 26 febbr. 1798 nella occasione del suo ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] membra, e l'unità di tutto il corpo".
Nei primi anni lo sforzo del C. per mantenere una posizione moderata riuscì abbastanza fruttuoso: il periodico fu impostato con abilità su una linea estremamente critica nei confronti della dommatica e della ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] 'ideale di povertà assoluta, il F. - al contrario del Clareno - scelse l'obbedienza. Circa poi la povertà, riconosce l'uso moderato dei beni (i cui detentori sono amministratori di quello che è semplicemente un dono di Dio a favore della comunità e ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...