FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] al giorno e una poesia al mese, pubblicata nel 1873 a Venezia e nel 1874 a Milano) la bandiera dell'emancipazionismo moderato. La rivista La Missione della donna fondata nel 1874 a Torino da O. Saccati riportava sulla testata una sua frase: "per ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] , iniziò a collaborare come "cronista settimanale" al giornale La Nazione, diretto dall'amico A. D'Ancona, espressione del gruppo moderato che faceva capo a B. Ricasoli. E proprio dalla cerchia di Ricasoli, tramite C. Bianchi, gli venne chiesto di ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] ). Il primo orientamento politico del G. fu influenzato, da un lato, dal contatto e dall'iniziale consonanza con gli ottimati moderati, dall'altro, dal forte stimolo della personalità del Machiavelli, con il quale egli fu in dimestichezza nel 1520-21 ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] contro il principio di autorità, accettavano le canoniche unità aristoteliche, nonché dello stesso Diderot, estremamente cauto e moderato a questo proposito.
Convinto che gli esempi pratici valessero più dei programmi, il D., come saggio delle ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] , sulla base della quale veniva proposta una linea politica d'intesa con le forze antifasciste di schieramento moderato. Il D. criticava infatti le pregiudiziali antimonarchiche e anticlericali di quanti si opponevano al regime fascista, ritenendo ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] durante il 1848-49, quale traspare dai suoi scritti inediti, fu in realtà sostanzialmente quella del partito "moderato" degli ex patrizi. Favorevole a una riedizione aggiornata della vecchia Repubblica aristocratica e nettamente ostile ai democratici ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] che F. Predari dirigeva per l'editore Pomba, e dove ottenne invece la redazione del quotidiano L'Opinione, organo moderato del Durando e del Montezemolo.
Trasferitosi a Torino in regime di garantita libertà di stampa, il B. assunse nel giugno ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] Repubblica veneta: dopo un duro attacco alla servitù della gleba, il C. denuncia gli ostacoli che "in questi tempi di moderazione e di lumi" bloccano lo sviluppo dell'agricoltura e cioè i feudi, le enfiteusi, i laudemi, i fedecommessi che favoriscono ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] all'attività dei ricciani.
Il carteggio con Scipione de' Ricci permette di cogliere nell'A. un atteggiamento ancora moderato almeno fino al 1783, pur se non mancano nel contemporaneo carteggio dell'A. col canonico Bandini spunti vivamente anticuriali ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] i romantici, in Opere, IV, pp. 109 ss.). si trovò a condividere le principali posizioni romantiche, sui toni moderati che andava assumendo il movimento in Italia, invocando esempi tratti dalla stessa classicità. Difende il romanzo storico dall'accusa ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...