LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] con Benedetti, Flaiano e Pannunzio pubblicò su Il Messaggero un articolo titolato Per la patria, di tono nettamente moderato senza alcuna forzatura critica nei confronti del fascismo. Contemporaneamente si occupava di cinema, da tempo un altro fra ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] le "difficultà" (specie in "scorti", "fierezze", "moscoli") in nome di un'estetica del "diletto"che nasce da un uso moderato proprio di quelle "difficultà"; e il richiamo è, ancora una volta, a concetti del Castiglione come "grazia"e "affettazione ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] biografie, aliene da faziosità, mostrano chiaramente l’orientamento politico di Pasquali, ovvero la sua preferenza per un socialismo moderato, che non escludesse la borghesia dal potere, ma la migliorasse. Più volte affiora in Pasquali l’avversione ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] , dedicato a Benedetto XIV, nel quale il M. difendeva con citazioni dai padri della Chiesa la legittimità di un moderato interesse nel prestito del denaro e incoraggiava l'attività feneratizia dei cristiani.
Nulla era più benefico per un popolo che ...
Leggi Tutto
CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] (cfr. Opere, XII, pp. IX-X).
L'avvento al trono ducale di Giuseppe II esautorava intanto il partito dei riformatori moderati e gli uffici presieduti dal C. persero parte della loro importanza. Per questo, e per necessità di salute, chiese nel 1780 ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] , il fusionismo carloalbertino.
Anche dopo i rovesci militari e l'armistizio Salasco, restò fermo sulle sue posizioni di moderato federalista e monarchico, persuaso, come Gino Capponi, che la politica democratico-repubblicana e la guerra di popolo ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] l'11 agosto 1848, settimo della serie dei "Documenti della guerra santa d'Italia", dove era denunziata l'azione svolta dai moderati veneziani tra l'aprile e il giugno del '48 per favorire la fusione col Piemonte, e lo stesso Manin era attaccato in ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] . Optò sempre per Livorno, ma proprio la sua città lo tradì nelle elezioni del 27 nov. 1870 conferendo il mandato al moderato P. Bastogi. Fu una grave delusione per il G. e per i democratici, che tentarono di rimediare presentandolo a Grosseto nel ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] le varie forme di governo il D. dà, comunque, la preferenza al principato, che a lui, purché il principe sia saggio, moderato, giusto, prudente e religioso, sembra la forma migliore. Il D. si sofferma quindi sui modi di elezione dei magistrati, sulle ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] naturale e non artificiosa, nella quale si innestano due versi dello Schiavo di Bari, mentre l'elogio del riso moderato svaria nell'aneddoto sulla donna che ride mostrando il dente mancante. Si inneggia alla cultura acquisita attraverso i libri come ...
Leggi Tutto
moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...