CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] "), gli riconosce "molta nobiltà di carattere, molto e leale affetto alla religione, grande l'amore di giovare agli studi, moderato il desiderio della fama". Par proprio insomma che di se medesimo rugionasse il C. quando scrisse in persona di un ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] della commissione dei monumenti.
Dal punto di vista ideologico il D. era di orientamento liberale ma in senso moderato: era per l'Italia unita ma auspicava un decentramento regionale, sosteneva la causa della libertà ma temeva la "esuberanza ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] 1756-58, al Magazzino toscano di Livorno,esprimendovi, accanto al fermento illuministico, quel patriottismo regionale e quel tono moderato propri della cultura toscana a metà Settecento. Oltre il citato Elogio di Angelo Poliziano, appaiono La vita di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] agendo sull'avarizia dei parenti del papa (ibid., f. 64v), tuttavia la condizione migliore, in ultima analisi, è quella di un moderato benessere, che metta al riparo dal bisogno e stimoli al tempo stesso l'ingegno: "I mediocri sono più atti ai negozi ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] , che sostituì il C. nella direzione della rivista, insisteva in una linea liberalconservatrice, ma respingeva l'accordo clerico-moderato e propugnava una politica laica e liberista, il C. si diede a teorizzare la necessità e opportunità d'un ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] rifacimento del Berni e la sua operazione fu, in complesso, di restaurazione: più fedele all'originale e moderato negli interventi personali, egli si preoccupò di normalizzare la lingua dell'Innamorato smussandone i tratti dialettali, banalizzandone ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] strategico in relazione al conflitto tra le potenze; in proposito il suo antico orientamento triplicista si era molto moderato, sicché, allo scoppio della Grande Guerra, dopo una tiepida adesione al neutralismo, egli non esitò ad approvare (anche ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , p. 70; e Cod. Cors. 1925, cc. 38-40). È questa un'ulteriore prova del sostanziale filoromanismo del B., ancora moderato perfino nei confronti dei gesuiti, tanto da deplorare una rovente satira del Lami contro di essi, perché "in vece di difendere i ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] e virtuosi", perché non accendano gli animi con le parole di democrazia e sovranità popolare, ma educhino il popolo alla moderazione e a sapere godere dei vantaggi della democrazia, non oltre la ragione e il giusto.
Queste due opere politiche del ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] tutto di farsi viva, il nostro visse con piena soddisfazione umana e professionale gli anni posti sotto l’egida del moderato riformismo teresiano. Dopodiché, nel decennio successivo, fino al 1790, salito al soglio imperiale Giuseppe II e quindi in un ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...