Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] (per es., vertigini, diplopia, epilessia, balbuzie), i disturbi dell'orientamento solo parzialmente compensati, quelli di grado moderato, quelli gravi, la perdita dell'orientamento, il disorientamento e, infine, gli stati di incoscienza. Gli handicap ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] agendo sull'avarizia dei parenti del papa (ibid., f. 64v), tuttavia la condizione migliore, in ultima analisi, è quella di un moderato benessere, che metta al riparo dal bisogno e stimoli al tempo stesso l'ingegno: "I mediocri sono più atti ai negozi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] evitare che la certezza morale del giudice sconfini nell’arbitrio. Si profila dunque un modello di procedura inquisitoria moderata, aperta d’ufficio, ma da una figura diversa da quella del giudice, con aumentate possibilità di contestazione, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] l’impossibilità per la propria cultura di pensare la politica «se non come sfera del governo» (F. Cammarano, Il progresso moderato, 1990, p. 144), con l’ovvia conseguenza di finire per schiacciare la prima sul secondo. In altre parole, la cultura ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] con la quale era in amicizia fin dalla metà degli anni Trenta.
Fallito il tentativo di Capponi di dare una risposta moderata alla situazione politica, il governo del M. si propose di darne una di segno marcatamente democratico, rispondente al clima ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] 11 febbr. 1798 venne formata, con il consenso del Berthier, una nuova congregazione di Stato, composta da elementi ritenuti più moderati e filofrancesi: con il D. rimaneva l'Antonelli, mentre entravano a farne parte il cardinale T. Antici, l'avvocato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] di varie correnti del pensiero seicentesco: l’empirismo delle scienze sperimentali, il neo-stoicismo, un moderato scetticismo. In questi influssi occorre probabilmente considerare anche l’incidenza della frequentazione di ambienti culturali di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] e in particolare nel Mezzogiorno si sono offerti come promotori di un processo di crescita del Paese, ancorché secondo una linea moderata e trasformista.
La vita
Orlando nasce a Palermo il 19 maggio 1860 da una famiglia di tradizione forense, la ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] «l’uso di esporre nelle chiese alla venerazione dei fedeli le immagini sacre», ma raccomanda che «si espongano in numero moderato e nell’ordine dovuto, per non destare meraviglia nei fedeli e per non indulgere ad una devozione non del tutto retta ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] di pensare al ritorno alla vita politica. Il dibattito si sarebbe aperto sui modi di tale ritorno: un'alleanza con i moderati del gruppo liberale, secondo F. Meda e i suoi amici, la preparazione di un programma proprio in vista della costituzione di ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...