LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] trasformazioni: pur continuando a militare nelle fila della Sinistra, da acceso radicale egli ripiegò su posizioni di moderato costituzionalismo, sostenendo la leadership di Crispi, e alla sua caduta tornò all'opposizione. Quando Zanardelli assunse ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] ed una tribuna aperta agli esponenti delle varie forze, entro la cornice di un proprio indirizzo, genericamente nazionaIe e moderato, che, per consenso e per necessità, si portò poi sulle posizioni fasciste.
Redattore capo della rivista, precisò la ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] fra i redattori nazionalisti e già fascisti, che avevano il loro leader nel capo della redazione romana Azzarita, e l'indirizzo più moderato della direzione. Alla lunga il braccio di ferro fra le due correnti si risolse a favore di Azzarita, il quale ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] dall'esercizio del diritto politico maggiore" (n. 4, 1899).
Mentre dunque La Libertà esprimeva l'orientamento clerico - moderato e transigente e guardava con simpatia l'azione della prima Democrazia cristiana, La Discussione restava ferma sulle ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] (dir. N. Quilici), pubblicato a Ferrara sotto il patrocinio di Italo Balbo; Il Telegrafo di Livorno (dir. G. Ansaldo), moderato e liberaleggiante secondo le intenzioni del suo ispiratore Galeazzo Ciano; lo stesso Popolo d'Italia di Milano (fondato da ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] con le autorità toscane, non avrebbe mai tollerato la rinascita del periodico fiorentino.
Pur muovendosi in un orizzonte di moderato liberalismo, Pomba evitò sempre uno scontro diretto con la regia censura, che avrebbe danneggiato la sua immagine di ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] su cui si orientò il giornale, seguendo una linea politica fondamentalmente normalizzatrice, che risentiva dell'influsso del nazionalismo moderato e del revisionismo legato a G. Bottai. Nel foglio, dal 1927, si trova, poi, una significativa presenza ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] internazionale e dell'urgenza di concludere la pace nel Vietnam. Ma il riflusso della politica vaticana su posizioni caute e moderate sotto il papato di Paolo VI mette in crisi il quotidiano bolognese. Nel 1967 La Valle si dimette, sostituito da ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] con Benedetti, Flaiano e Pannunzio pubblicò su Il Messaggero un articolo titolato Per la patria, di tono nettamente moderato senza alcuna forzatura critica nei confronti del fascismo. Contemporaneamente si occupava di cinema, da tempo un altro fra ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] per la mobilitazione della sinistra e del movimento operaio in atto nel nostro paese, che stava mettendo in difficoltà le forze moderate, incapaci di rispondere alla «violenza di pochi»81.
A Roma nel 1978 nasceva poi «Bozze 78», mensile diretto dal ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...