CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] il 1436 e il 1437 furono per il C. pieni di delusioni.
Se fino ad allora aveva propugnato con convinzione un moderato conciliarismo, ora si dimostrava amaramente deluso dai suoi eccessi, ponendo l'unica sua speranza nell'unione con la Chiesa greca ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] le "difficultà" (specie in "scorti", "fierezze", "moscoli") in nome di un'estetica del "diletto"che nasce da un uso moderato proprio di quelle "difficultà"; e il richiamo è, ancora una volta, a concetti del Castiglione come "grazia"e "affettazione ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Tommaseo il 24 genn. 1860 - "sto mal volentieri per molte ragioni. Prima di tutto mi spiace d'imbrancarmi cogli aristocratici, coi moderati. Qui il compenso dell'opera mia attivissima di dieci e più ore al giorno (di giorno e di notte), senza tregua ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] direttamente a Ferdinando IV; egli stesso, poi, si rivolse al Caracciolo per esortarlo ad un atteggiamento più moderato, che non pregiudicasse ogni possibilità di proseguire nelle trattative. Il tentativo ebbe un provvisorio successo: Ferdinando IV ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] biografie, aliene da faziosità, mostrano chiaramente l’orientamento politico di Pasquali, ovvero la sua preferenza per un socialismo moderato, che non escludesse la borghesia dal potere, ma la migliorasse. Più volte affiora in Pasquali l’avversione ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] dei Farnese e dell'ala meno intransigente della Curia di porre accanto al Carafa e a Juan Alvarez de Toledo un moderato che potesse frenare gli eccessi del loro zelo per l'ortodossia, oltre ad impedire che la loro azione inquisitoriale si svolgesse ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] con Confindustria ne furono deteriorati. Si difese sottolineando come quel governo fosse una copertura, atta a tener fermi i partiti moderati mentre si preparava l'apertura al PSI. Nei mesi seguenti il M. continuò a sostenere la necessità che si ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] , dedicato a Benedetto XIV, nel quale il M. difendeva con citazioni dai padri della Chiesa la legittimità di un moderato interesse nel prestito del denaro e incoraggiava l'attività feneratizia dei cristiani.
Nulla era più benefico per un popolo che ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] e subì anche un arresto (lettera di Pietro ad Alessandro Verri del 3 ag. 1796), ma dopo la svolta moderata imposta dal Bonaparte fu compreso, di nuovo con Longo, nel Comitato di costituzione della nascente Repubblica Cisalpina (10 maggio 1797 ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] della politica del granduca.
Mentre il comportamento incerto e ambiguo di questi anni gli alienò definitivamente la stima del gruppo moderato, anche l'autorità del F. all'interno del governo e agli occhi del granduca stava diminuendo. Nel corso degli ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...