GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] si era conquistato il favore per il fermo atteggiamento tenuto durante e dopo l'ambasceria a Genova. Benché di tendenze più moderate del Carducci, il G. non poté imprimere alla politica di Firenze una svolta decisa.
La sua libertà d'azione subì una ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] individuali, ma ne diffida e tende ad escluderle), senza alcun bisogno di forzature e di eroismi. "Moderato","moderazione" ricorrono spesso nelle pagine del C., e del pari - per contrasto - "soverchio" "smoderato","esorbitare","enormità". Accetta ...
Leggi Tutto
LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] . vide decrescere gradualmente i consensi (dai 15 voti iniziali ai 13, 11 e 10 delle sedute successive), mentre il fronte moderato si compattava attorno al futuro Pio IX; il quale, appena eletto, non lo confermò alla segreteria di Stato, ma si limitò ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] il suo giudizio critico (implicito già nei tentativi di mediazione attuati da lui tra le diverse fazioni, di chiaro segno moderato) verso l'evoluzione in senso "popolare" con cui il regime fiorentino nella sua ultima fase si era andato allontanando ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] .
Negli anni successivi il M. mantenne, al pari degli altri esponenti della sua famiglia, una posizione di guelfismo moderato che non si opponeva frontalmente ai disegni imperiali, ma anzi li sosteneva talvolta anche militarmente.
Nel dicembre 1312 ...
Leggi Tutto
FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] innovative spesso suggerite da motivazioni tutto sommato giustificate. Il F., tuttavia, musicalmente più preparato e in definitiva più moderato del Boito, non portò avanti la polemica essendosi reso conto che la carriera d'operista non faceva per lui ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] 11 febbr. 1798 venne formata, con il consenso del Berthier, una nuova congregazione di Stato, composta da elementi ritenuti più moderati e filofrancesi: con il D. rimaneva l'Antonelli, mentre entravano a farne parte il cardinale T. Antici, l'avvocato ...
Leggi Tutto
CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] Dalla fine di marzo ai primi di maggio il C. però modificò il suo atteggiamento, accogliendo le istanze della maggioranza moderata e stilando, il 12 maggio, il proclama che indiceva il plebiscito per l'annessione della Lombardia al Regno di Sardegna ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] , U. Oppi e A. Bucci).
Il fine di tale movimento, che nasceva dunque da una costola del futurismo più moderato, doveva essere la rifondazione della pittura sulla base di uno stile compatto, scarno, quasi monumentale, in certo senso classico, nei ...
Leggi Tutto
DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] 'interesse del paese": 5 luglio), contro la politica della Democrazia cristiana, tesa a costituire un blocco moderato, nella quale il D. intravedeva profilarsi un sostanziale mutamento strategico rispetto alla politica sturziana: "riel Mezzogiorno ...
Leggi Tutto
moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...