FERRARI (De Ferrariis, de Ferraris Ferrarius, Ronusi de Ferrariis), Giovanni Francesco (Gianfrancesco, Francesco)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Cuneo nel 1609 (Arch. Rom. Soc. Iesu, Iap. Sin. 134, f. [...] contrasti fra i tre Ordini esplosero poco dopo con maggior violenza. Il F. si distinse però per il suo atteggiamento moderato e per i buoni rapporti che aveva saputo instaurare con i francescani, come testimoniano le lettere di Antonio da Santa Maria ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] in Italia dalla Corsica: ma il B. si mostrò scettico al riguardo ed anche politicamente già orientato verso posizioni più moderate. Nuovamente a Parigi dall'agosto '38, vi conobbe nel 1839 il duca di Lucca, Carlo Ludovico di Borbone, il quale ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] , di Francia e del ducato di Milano, ognuno parlava secondo i suoi interessi, con molta decisione; solo il B. fu moderato nel suo intervento, ma in fondo più insinuante e ricattatorio: gettava sulla bilancia il prestigio del suo governo, la minaccia ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] gli interessi italiani in loco, di costante critica all'invadenza sia inglese sia fflancese, e di moderato appoggio al nascente nazionalismo egiziano. Questo atteggiamento filoegiziano si fece particolarmente evidente durante la crisi xenofoba dell ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] il B., nel cenacolo poetico dei puristi napoletani, fu tra i più sensibili alle suggestioni del romanticismo moderato, sviluppatosi nel clima favorevole del riformismo giobertiano. Egli subisce pertanto gli influssi contrastanti del Byron romantico e ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] ricoprire queste cariche in quegli anni '47 e '48 quando sembrava realizza si l'accordo fra la dinastia e i moderati toscani. All'indomani dei tumulti scoppiati a Firenze, in seguito alle infauste notizie della guerra in Lombardia, si dimise insieme ...
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BELLOMO, Agapito
Romeo De Maio
Nacque a Roma non più tardi del secondo decennio del sec. XVI. Non abbiamo notizie della sua giovinezza né dei suoi primi passi nella vita ecclesiastica. Solo verso la [...] -marzo 1562 e nei dibattiti sulla comunione ai laici sotto le due specie del settembre 1562 simostrò moderata, egli fu moderato; quando invece sulla residenza, sui poteri dei vescovi, sul matrimonio, sulla riforma (13 dicembre 1562-novembre 1563 ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] nel collegio di Este-Monselice, e venne eletto al posto del definito A. Aggio. Ivi fu rieletto per la XXII legislatura prevalendo sul moderato G. Atari e per la XXIII battendo il conservatore P. Tono. Sedette alla Camera dal 1903 al '13, e ne fu uno ...
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DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] G. Pallavicino), cui seguì L'Avvenire d'Italia (collaborarono anche il Prati e il Rosmini), d'orientamento unitario e moderato.
Davanti alla controfiensiva austriaca L'Avvenire sospese le pubblicazioni il 4 agosto, ed il D., sempre accompagnato dalla ...
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FRASI, Giulia
Paola Campi
Scarsissime sono le notizie biografiche su questa cantante nata a Milano prima del 1730 e attiva in Inghilterra. Aveva un fratello più giovane di nome Giovanni che, come lei, [...] (8 marzo 1754), nella parte principale, nell'opera Admeto, re di Tessaglia (marzo 1754), in L'allegro, il penseroso e il moderato (23 maggio 1754) e, nello stesso giorno, l'Ode for St. Cecilia's day, replicati entrambi il 21 febbr. 1755. Interpretò ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...