BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] di cui era presidente G. Capponi e segretario L. Galeotti. L'occasione di affermarsi tra le personalità del gruppo moderato toscano gli fu data dopo che, fal-, lite le trattative intavolate dal ministro delle Finanze Busacca con i rappresentanti ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] pronti a trarre vantaggio da ogni avvenimento che appassioni le masse".
La questione finì per dividere anche il partito moderato: il 26 genn. 1900, dopo una settimana di discussione, il Consiglio comunale accettò il progetto di riforma tributaria ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] altro tutta la prassi sacramentaria. Almeno in linea di principio G. adottò la teologia alfonsiana e il suo probabilismo moderato, da applicarsi soltanto nel caso di legge positiva, ossia umana, perché il criterio orientativo preminente doveva essere ...
Leggi Tutto
PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] al potere di Pellegrino Rossi, giurista ed ex ambasciatore della Francia orleanista, che Pasolini e il suo gruppo liberale moderato avevano individuato nell’estate del 1848 come lo statista, in gioventù murattiano, al quale affidare la guida del ...
Leggi Tutto
D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] P. Cossa) lo rivelano di sentimenti liberali e moderato, quale rimase sempre senza evoluzioni di rilievo, interessato teatrale G. Canori, nonché sostenitore alle prime elezioni ronfane dei moderati V. Tittoni, R. Marchetti, E. Ruspoli, M. Caetani ...
Leggi Tutto
DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] da una pacata polemica nei confronti degli uomini di governo.
Egli quindi ben si integrò con l'indirizzo politico del giornale, moderato, ma anche aperto a visioni più ampie, alla collaborazione di uomini della Sinistra e a critiche nei confronti di ...
Leggi Tutto
LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] 'albero della libertà; tuttavia non fu risoluto nell'esercitare la carica, peraltro né ricercata né gradita. Malgrado questo comportamento moderato e prudente, però, alla caduta della Repubblica l'11 dic. 1799 fu detenuto nel convento di S. Agostino ...
Leggi Tutto
DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] una nuova "conquista del sud", ma soprattutto, per quanto riguarda il MSI, da considerevoli settori di ceti medi moderati. Il D. e la nuova classe dirigente succeduta al radicalismo almirantiano avevano appunto intuito che le fortune elettorali del ...
Leggi Tutto
BARBADORI, Niccolò
Ingeborg Walter
Figlio di Donato, professore di diritto e uomo politico, condannato a morte nel 1379 Sotto accusa di alto tradimento, e di Caterina di Matteo Frescobaldi, il B. nacque [...] esponenti della fazione oligarchica, capeggiata, dopo la morte di Maso Albizzi (1417), dal figlio Rinaldo e dal più moderato Niccolò da Uzzano. Lo testimoniano i suoi frequenti e decisivi interventi nelle consulte: così negli anni tra il 1425 ...
Leggi Tutto
GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] , l'istituzione delle repubbliche giacobine in Italia e l'esilio del pontefice - il G. tenne un atteggiamento dapprima moderato e conciliante con le nuove dottrine per poi condannare fermamente gli eccessi dei rivoluzionari. La sua opposizione nei ...
Leggi Tutto
moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...