Patriota e giornalista (Firenze 1840 - Roma 1906). Partecipò alle guerre del 1859 e del 1866, e alla spedizione dei Mille. Nel 1870 fondò in Roma La Libertà, quotidiano d'indirizzo moderato, trasformato [...] nel 1887 in settimanale. Deputato al parlamento (1879-95), senatore dal 1904. Fra le sue opere (scrisse anche romanzi), notevole Cinquant'anni di storia parlamentare del regno d'Italia (4 voll., 1898-1907) ...
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Statista (Saint-Martin-de-Laye, Gironda, 1780 - Decazeville 1860). Dapprima magistrato, deputato nella cosiddetta "camera introvabile", si rivelò assai presto politico avveduto, staccandosi dalla destra [...] e facendosi fautore di un liberalismo moderato e di un programma di conciliazione nazionale. Influì pertanto su Luigi XVIII per ottenere lo scioglimento della camera e, ministro di Polizia (sett. 1815), dell'Interno (genn. 1819) e nel nov. 1819 ...
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Uomo politico francese (Grenoble 1777 - Parigi 1832). Ufficiale delle truppe francesi in Italia (1798-1800), fondò (1801) a Parigi una banca che in breve raggiunse grande floridezza. Deputato dal 1817, [...] liberale moderato, sedette all'opposizione e dopo la rivoluzione del luglio 1830 e l'avvento al trono di Luigi Filippo fu eletto presidente della Camera. Presidente del Consiglio e ministro degli Interni dal marzo 1831, P. rassicurò la borghesia ...
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Uomo di stato prussiano (Finkenwerder, Amburgo, 1790 - Schlangenbad 1864); membro della Dieta riunita di Prussia (1847), divenne ministro delle Finanze nel gabinetto Camphausen (1848) e, nello stesso anno, [...] presidente del Consiglio liberale moderato; fu contrario alla costituzione di Francoforte, perché di tendenze "grandi-tedesche". Nel 1851 fondò la Disconto-Gesellschaft, una delle prime grandi banche della Germania. ...
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Poerio, Carlo
Patriota (Napoli 1803 - Firenze 1867). Figlio di Giuseppe, esponente del giacobinismo partenopeo, seguì, dopo la restaurazione, il padre in esilio in Toscana, in Francia e in Inghilterra. [...] ), anche se sempre per brevi periodi, a causa delle sue posizioni liberali e critiche della monarchia borbonica. Moderato e decisamente ostile al mazzinianesimo, nel 1848 ebbe un ruolo rilevante nelle agitazioni che portarono alla concessione dello ...
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Serrano Elias, Jorge
Serrano Elías, Jorge
Politico guatemalteco (n. Città del Guatemala 1945). Durante la dittatura del generale Ríos Montt (1982-83) fu presidente del Consiglio di Stato. Come candidato [...] del moderato Movimiento para acción y solidaridad, fu eletto presidente della Repubblica (1991). Privo di una solida maggioranza parlamentare, contestato per la politica economica restrittiva del suo governo e per alcuni episodi di corruzione, nel ...
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Reinfeldt, John Fredrik. – Uomo politico svedese (n. Stoccolma 1965). Laureatosi nel 1990 in economia presso l’univ. di Stoccolma, fin dagli anni giovanili ha partecipato alla vita politica, militando [...] nelle file dell’organizzazione giovanile del Partito moderato unito (PMU), il partito conservatore e moderato della Svezia. Eletto per la prima volta in parlamento nel 1991, nel 2003 è diventato il leader del PMU. Nel 2006 è stato il candidato alle ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] della giovinezza lungo un percorso ideale che affrontò con il fratello Carlo, fu nominato dal governo provvisorio lombardo nel consiglio direttivo delle Poste. All'indomani della sconfitta del '48 prese ...
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Uomo politico (Le Pellerin, Loira Inferiore, 1759 - Trieste 1820). Oratoriano prima dello scoppio della Rivoluzione, aderì subito a questa; deputato (1792) alla Convenzione, a seconda del prevalere delle [...] varie parti politiche, fu girondino, poi giacobino (si acquistò trista celebrità con le stragi di Lione) e infine moderato (contribuì alla caduta di Robespierre e denunciò al Direttorio la congiura di Babeuf, con cui si era legato). Rappresentante ...
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Pseudonimo dello scrittore e uomo politico francese François-Jules-Simon Suisse (Lorient, Morbihan, 1814 - Parigi 1896). Prof. di filosofia all'École normale (1839), poi alla Sorbona, entrò nella vita [...] politica quale repubblicano moderato subito dopo la rivoluzione del 1848; fu deputato alla Costituente e membro del Consiglio di stato (1849). Sospeso dall'insegnamento alla Sorbona dopo il colpo di stato del 2 dic. 1851, S. fu poi nuovamente (1863- ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...