CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] da una attività di narratore che già da La Gloria (Milano 1892) si definisce nei termini di un moderato anticonformismo naturalistico, poi più volte complicato di nuovi riferimenti politici e filosofici, ma mai sostanzialmente contraddetto. E più ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] se si guarda alla tenace resistenza che ciascuno di questi punti incontrò nella Commissione revisionatrice istituita a San Marino per "moderare" le sue proposte. Il codice, tuttavia, divenne legge, e somigliava molto a chi lo aveva concepito e fatto ...
Leggi Tutto
AGIOUT (Ajout), Thomas d'
Pasquale Villani
Nato in Francia nella prima metà del sec. XIX, si trasferì a Napoli durante il regno di Ferdinando II, per vendere armi all'esercito, o, invece, come si credette, [...] 'anno da C. Troya, insieme con S. Baldacchini, A. Rossi, V. Caracciolo di Bella e R. Bonghi, con un programma moderato e giobertiano.
L'A. infatti, approfittando degli impegni politici che al Troya, al Rossi e al Baldacchini, divenuti rispettivamente ...
Leggi Tutto
Uomo politico ceco (Semily, Boemia Orient., 1818 - Praga 1903). Entrato giovanissimo nel movimento nazionale ceco, prese parte attiva ai moti del 1848-49, sostenendo l'idea di un'evoluzione dell'Impero [...] per l'autonomia ceca, pur sempre nel quadro dell'assoluta fedeltà alla dinastia asburgica. Tale atteggiamento, giudicato troppo moderato dal gruppo dei Giovani Cechi, portò R. alla sconfitta elettorale e alla perdita del seggio alla dieta nel 1891 ...
Leggi Tutto
Figlio (Carnarvon 1284 - Berkeley Castle, Gloucestershire, 1327) di Edoardo I ed Eleonora di Castiglia, nel 1301 gli fu conferito il titolo di principe di Galles, da allora in poi appannaggio tradizionale [...] furono disfatti (Bannockburn, 1314), E. riuscì a staccare dalla frazione baronale, guidata dal duca di Lancaster, il gruppo moderato con la promessa di riforme, e i capi del gruppo, i Despenser, divennero i suoi onnipotenti favoriti, esercitando di ...
Leggi Tutto
Lambruschini, Raffaello
Pedagogista (Genova 1788 - San Cerbone, Figline Valdarno, 1873). Sacerdote, dal 1812 al 1814 fu deportato dal governo napoleonico in Corsica. Negli anni dell’esilio maturò l’idea [...] la linea pontificia. Ritiratosi nella tenuta paterna di San Cerbone, entrò in contatto con gli esponenti del liberalismo moderato toscano che ruotavano intorno a Vieusseux e nel 1827 pubblicò insieme a quest’ultimo il «Giornale agrario toscano». Nel ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] e le schiere popolari dei "Viva Maria", guidate da aristocratici, tra cui il B., questi assunse poco dopo, insieme ad altri nobili moderati come Girolamo Serra e Gian Luca e Giuseppe Durazzo, un ruolo di mediatore e riuscì a far mettere in salvo l ...
Leggi Tutto
ANTALDI, Antaldo
Giovanni Tantillo
Di famiglia patrizia, nacque a Urbino nel 1770. Il padre Giovanni Battista, pur essendo un conservatore, dopo l'occupazione francese fu incaricato nel 1797 di rappresentare [...] partecipò vivacemente alla vita politica della sua provincia, ispirando la sua attività a principi di moderato riformismo: fu eletto (25 marzo 1798) moderatore del circolo costituzionale di Pesaro e fu nominato tribuno della Repubblica romana per il ...
Leggi Tutto
Uomo politico fiorentino (Firenze 1499 - Roma 1558). Professore di diritto nello studio di Pisa, partecipò nel 1527 alla sollevazione di Firenze contro i Medici e dopo l'instaurazione della Repubblica [...] si distinse sempre per il suo rigido atteggiamento antispagnolo, sì che nel 1557, per il prevalere in Curia del partito moderato, cadde in disgrazia. Autore di numerosi scritti di carattere giuridico, fu particolarmente noto, nei secc. 16º e 17º, per ...
Leggi Tutto
AVESANI, Giovanni Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia veronese, nato a Venezia il 20 ag. 1790 da Ignazio e Angela Tabacchi, divenne avvocato di grande fama nel foro veneziano. Il suo nome [...] per l'unità e per il rinvio del problema istituzionale. Ma acuendosi il contrasto tra gli elementi decisamente repubblicani e i moderati nello stesso governo, dove si era formata un'opposizione attorno a I. Castelli e P. Paleocapa, l'A. e i suoi ...
Leggi Tutto
moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...