Medico e uomo politico cubano (La Palma, Pinar del Río, 1887 - L'Avana 1969), fondatore del Partito rivoluzionario cubano. Partecipò alla rivolta contro G. Machado (1931), fu poi capo della giunta radicale [...] formatasi alla caduta di C. M. de Céspedes (1933) e, stabilendo un governo moderato, fu presidente provvisorio della repubblica (fino al 1934). Sconfitto alle elezioni del 1940 da F. Batista, il G. fu poi a sua volta eletto presidente (1944-48). ...
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Diplomatico francese (Lucerna 1838 - Parigi 1907). Pronipote del generale napoleonico J. Lannes, entrato in diplomazia nel 1858, divenne ambasciatore a Costantinopoli nel 1886, passando poi a Pietroburgo [...] 1891. Le sue personali amicizie alla corte russa ebbero gran peso nell'alleanza con la Francia; ma il suo moderato repubblicanesimo e i legami con gli ambienti dell'aristocrazia francese conservatrice determinarono il suo richiamo in patria nel 1902. ...
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Logico e matematico tedesco (Kiel 1915 - Gottinga 1994), prof. di filosofia all'univ. di Kiel (dal 1956; dal 1980 prof. emerito). Creò la logica operativa, che rappresenta una posizione intermedia fra [...] il costruttivismo del formalismo estremo e dell'intuizionismo e l'assiomatismo del logicismo e del formalismo moderato. La logica operativa nasce dalla riflessione su ciò che in pratica fa il logico, cioè sul suo "operare con simboli", e in questo ...
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Titolo (variante del fr. Aumale) posseduto dalla famiglia inglese Keppel; il titolo di conte fu concesso la prima volta nel 1066 a Odo, figlio di Stefano II conte di Champagne. Tra i conti di A. notevole [...] Guglielmo II de Fortibus (m. 1242), che partecipò, mantenendo tuttavia un atteggiamento moderato, al movimento dei baroni contro Giovanni Senza Terra. Primo duca di A. fu George Monck (1608-1670); alla morte di Christopher (1653-1688) il titolo si ...
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Scultore, pittore e illustratore (Palermo 1855 - Roma 1926). Eseguì numerosi monumenti: a Ciceruacchio, a Roma (1880); a Garibaldi, a Palermo (1887) e a Milano (1895); al gen. Belgrano, a Buenos Aires [...] (1898); a Bottego, a Parma (1907); ad Alessandro II, a Kiev (1911), ecc., tentando di unire a un moderato verismo accenti eroici e allegorici. Scolpì anche il gruppo del Diritto nel monumento a Vittorio Emanuele II a Roma, e alcuni ritratti. ...
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Uomo politico e pedagogista italiano (Cumiana 1820 - Roma 1897). Prof. di filosofia morale all'univ. di Torino dal 1849, poi (dal 1872) di storia della filosofia a Roma, alla sua attività di studioso di [...] problemi scolastici e di educazione popolare accompagnò la partecipazione alla vita politica come liberale moderato: deputato quasi ininterrottamente dal 1850 al 1894, fu sostenitore della politica del Cavour. Ministro dell'Istruzione con A. ...
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Uomo di stato spagnolo (Graus 1776 - Huete 1842). Ambasciatore (dal 1816) a Torino, nel 1820 fu richiamato dal nuovo governo per essere nominato ministro degli Esteri. Ritiratosi dopo la reazione del 1823, [...] diresse nuovamente la politica estera della Spagna dal 1834, e nel 1837 fu anche presidente del Consiglio. Politico moderato, nel dic. 1837 si allontanò per l'ostilità degli intransigenti. ...
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Giornalista e uomo politico (Milano 1847 - ivi 1913). Abbandonata l'avvocatura per gli studî letterarî, dal 1870 collaborò al Gazzettino Rosa e al Secolo, di cui fu anche direttore (1896-1909), succedendo [...] a E. T. Moneta. Vicino alle posizioni di F. Cavallotti, accentuò le polemiche del giornale contro il partito moderato milanese e partecipò alle manifestazioni popolari del 1898. Deputato radicale dal 1904 al 1913. Scrisse, tra l'altro: Milano nei ...
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Menotti, Ciro
Patriota (Migliarina, Carpi, 1798-Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, iniziò la sua attività di cospiratore nel 1821 e fu negli anni successivi il maggior esponente della Carboneria [...] a Modena, conservando contatti ininterrotti con le sette rivoluzionarie italiane e francesi. In linea col pensiero moderato sperò che si creasse una congiuntura internazionale per cui i sovrani della penisola rivendicassero l’emancipazione dall’ ...
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Oratore e scrittore barnabita (Coldirodi, Imperia, 1867 - Sparanise 1931). Fu uno degli uomini pubblici più in vista del cattolicesimo italiano agli inizî del sec. 20º. Predicatore e conferenziere celebre, [...] di S. Minocchi, autore di molti libri di storia del cristianesimo primitivo, fu coinvolto, perché fattosi moderato divulgatore della moderna critica storica, nelle polemiche moderniste; abbandonò allora l'attività di storico per quella assistenziale ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...