DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] colleghi, in quanto non si mostrò favorevole al rifiuto dell'offerta della chinea, che invece l'Acton, solitamente più moderato, caldeggiava per rappresaglia contro la mancáta nomina dei vescovi del Regno nelle sedi vacanti da molti anni. Quando però ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] al di là di questi episodi, le scelte politiche del C. furono sempre di stampo moderato.
Dopo la cacciata dei Medici infatti il C. aderì alla parte moderata di Niccolò Capponi e i repubblicani intransigenti, nello stesso anno 1527, respinsero la sua ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] (autunno 1871) ai quotidiani Il Piccolo e Gazzetta di Napoli: giornali che facevano capo all'Unione liberale, un'associazione di moderati in polemica con il prefetto D'Afflitto, che aveva il suo leader in R. De Zerbi, direttore del Piccolo. L ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] dic. 1850 nel collegio di Savigliano, il B. appoggiò il "connubio" cavouriano per favorire il raggruppamento delle forze moderate; ma la sua collaborazione non fu priva di critiche ad alcune riforme scolastiche del secondo ministero Cavour.
Infatti ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] nomina e sulla accettazione da parte dell'A. i pareri sono discordi; secondo alcuni, la nomina sarebbe stata provocata dai moderati, che volevano allontanare l'A. da Cagliari per aver mano libera e speravano, data la sua posizione anti-feudale, che ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] presidente della Camera, il 29 dicembre 1849, con 79 voti su 125, segnando l’affermazione di una maggioranza moderata favorevole allo sviluppo delle istituzioni parlamentari nel solco di una rigida fedeltà allo Statuto.
L’anno successivo Pinelli ...
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GIRARDI, Francesco
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1842 da Salvatore e da Amelia Spora. Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza a Napoli, specializzandosi in diritto penale con E. Pessina [...] di Napoli, a capo di una giunta che si era posta come punto di equilibrio tra l'elemento clericale e quello moderato e che rimase in carica fino al gennaio 1896. In questa occasione il G. sostenne iniziative spesso impopolari (aumento delle tariffe ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] pontificie, avendo egli totalmente rinnegato i suoi trascorsi giacobini e avendo, del resto, mantenuto sempre un atteggiamento moderato. I rigidi schemi classicisti, cui l'A. si attenne sempre nell'insegnamento, continuamente polemizzando con la ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] lasciando l'aula a lavori iniziati, facessero venir meno il numero legale. Lo si considerava genericamente un liberale moderato la cui assiduità nel partecipare alle sedute parlamentari poggiava di solito su motivi professionali: per cui i suoi soli ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] del giudice alla legge, la divisione dei reati in pubblici e privati, il progetto del L. era sostanzialmente moderato e non scevro da una buona dose di autoritarismo, come risulta dalla disciplina delle singole fattispecie criminose. Tra il ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...